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domenica 4 febbraio 2018

Oltre Room "L'OSPEDALE PSICHIATRICO DI VOGHERA"



Il locale si trova nel pieno centro di Voghera a due passi dal Duomo, è riconoscibile dalle vetrine con il logo societario che si affacciano sulla strada, tuttavia per accederne bisogna passare dal retro, attraverso un cortile di un'antica abitazione pavese. Ad attenderci i tre gentilissimi gestori Alessandro, Gabriele e Alessandro, che ci hanno subito accolto e preparati ad entrare nella temuta stanza n.5. Ci viene chiesto di bendarci con delle apposite bende monouso, le luci si abbassano, la voce si fa tenue ed uno dei master inizia a recitare: "Voghera, 10 ottobre 1937. Di questi tempi basta poco per essere internati… Un semplice battibecco per le vie della città e ora siete rinchiusi nell'Ospedale Psichiatrico di Voghera. Un manicomio all'avanguardia per tecnologie e sicurezza. Qui i dottori praticano da qualche anno la terapia dell'elettroshock, e i risultati non sono sempre positivi per i pazienti. Il Paese sta per entrare nel Conflitto Mondiale al fianco del Regime Nazista, ma si pensa che diversi medici tedeschi abbiano già iniziato a praticare strani esperimenti nell'ospedale. Sembra che nessuno riesca a uscire vivo da qui: più di 400 addetti sorvegliano gli internati perché non possano scappare. Fino ad ora solo l'ospite della stanza n.5 è riuscito a fuggire da qui e voi vi trovate proprio nella stessa stanza. Forse chi vi ha preceduto vi ha lasciato degli indizi per trovare la via di fuga. Manca un'ora all'alba, quando gli infermieri entreranno per il giro di visite, e potrebbe essere l'ultimo…". In fila indiana veniamo introdotti nella stanza e allo scoccare delle cinque, riconoscibile dai cinque rintocchi di campana, il nostro gioco ha inizio e terminerà o con la nostra fuga o con i sei rintocchi di campana.
Rimosse le mascherine che ci coprivano gli occhi, veniamo immersi in un'atmosfera davvero ben ricreata, una stanza dai tratti infernali, luci, allestimento e suoni, inducono sensazioni negative e di certo d'effetto per ciò che la stanza vuole raccontare.
Gli enigmi, originali, divertenti, coinvolgenti, mai banali e non di semplice risoluzione, si svolgono in maniera semilineare e trovano una perfetta collocazione all'interno del gioco. Principalmente, ma senza eccederne, composta da lucchetti, ritroviamo spesso quelli a combinazione lasciare il posto a serrature e a qualche trovata elettronica che rende il tutto più sorprendente.
Nessun timer indica lo scorrere del tempo, ma una campana scandisce ogni quarto d'ora trascorso all'interno della stanza n.5 con un sonoro rintocco.
Gli aiuti, solo tre a disposizione dei giocatori, vengono comunicati a voce tramite diffusione sonora che attualmente proviene dagli speaker delle telecamere.
Riusciamo ad evadere con un tempo di 58:30.

Alcune Considerazioni

Escape room a tema manicomio c'è ne sono tante ma questa ha una storia vera da raccontare e lo fa con elementi di scena così ben ricreati che sembrano essere originali e senza mai cadere nel trash, nel banale e/o nel cattivo gusto, mantenendo una fedele linea guida salda con la realtà o con ciò che la storia della città di Voghera ha da raccontarci.
Tutto è stato realizzato artigianalmente dai tre soci e dalle loro famiglie e magari mi ripeto, ma la resa è davvero eccellente, così come l'atmosfera in quanto è stato ricreato fedelmente una parte del manicomio di Voghera, prestando molta attenzione ai minimi dettagli che lo caratterizzano; a rendere il tutto ancora più realistico sono i suoni d'ambiente e l'illuminazione d'effetto.
Unico difetto a nostro parere è la resa dello speaker usato per comunicare gli aiuti, risulta con un volume troppo basso per essere ben chiaro, in ogni caso non compromette il gioco ed i gestori ci hanno assicurato che hanno già trovato una soluzione alternativa ed a breve verrà implementato il nuovo metodo per intercomunicare.
Ancora una volta ci siamo dovuti ricredere, pensavamo fosse la solita stanza di  fuga dal manicomio, inoltre le Escape Room di Pavia e provincia non godono di ottima fama, ma il gioco che "Oltre Room" ci ha proposto si è rivelato una vera e propria chicca, un'avventura che considero tra le migliori giocate fino ad ora.
Sicuramente adatta a tutti, ha un prezzo fin troppo onesto.
Ma insomma! Siete ancora lì? Correte che l'ospedale psichiatrico di Voghera vi aspetta!!!

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: L'Ospedale Psichiatrico di Voghera
Capienza: da 2 a 6 giocatori.
Età: per tutte le età.
Prezzo: 2 giocatori 50€, 3 giocatori 66€, 4 giocatori 80€, 5 o 6 giocatori 90€;
Telefono: +39 328 4796769, +39 328 5731007
Trama: Voghera, 10 ottobre 1937. Di questi tempi basta poco per essere internati…
Un semplice battibecco per le vie della città e ora siete rinchiusi nell’ Ospedale Psichiatrico di Voghera. Un manicomio all’avanguardia per tecnologie e sicurezza.
Qui i dottori praticano da qualche anno la terapia dell’elettroshock, e i risultati non sono sempre positivi per i pazienti. Il Paese sta per entrare nel Conflitto Mondiale al fianco del Regime Nazista, ma si pensa che diversi medici tedeschi abbiano già iniziato a praticare strani esperimenti nell’ospedale.
Sembra che nessuno riesca a uscire vivo da qui: più di 400 addetti sorvegliano gli internati perché non possano scappare. Fino ad ora solo l’ospite della stanza n.5 è riuscito a fuggire da qui e voi vi trovate proprio nella stessa stanza. Forse chi vi ha preceduto vi ha lasciato degli indizi per trovare la via di fuga.
Manca un’ora all’alba, quando gli infermieri entreranno per il giro di visite, e potrebbe essere l’ultimo…

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.

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