Le vetrine di "Komnata Quest Milano" si affacciano direttamente sulla strada e sono facilmente riconoscibili dal logo societario. Entrando si è circondati dai colori che rappresentano il logo, infatti mura di colore nero con scritte bianche sono praticamente ovunque nel locale; a rendere tutto più accogliente una tenue luce calda che riscalda l'atmosfera.
Ad accoglierci il proprietario di casa, Valentin, che da buon custode ci mostra i locali dedicati all'accoglienza con gli appositi armadietti capienti che ospiteranno le nostre borse durante tutta l'avventura.
Mentre il gestore resetta la Room dalla partita precedente, noi ci dedichiamo alla vestizione, dobbiamo interpretare dei monaci internati in una prigione, direi quindi che il saio è di rigore. Veniamo incappucciati e il nostro game master ci introduce a questa nuova esperienza: "Castel Sant'Angelo è un posto che fa paura, orrore e santo timore. Migliaia di vittime innocenti della Grande Inquisizione trascorsero le loro ultime ore in quel luogo. Solo poche persone sanno che ogni prigioniero ebbe una possibilità di fuga, possibilità di salvare la sua vita e trovare la libertà. Ogni condannato a morte fu chiuso per un’ora nel misterioso dungeon pieno di segreti mistici e rompicapi. Dicono, che l’unico che riuscì a fuggire dal cupo dungeon di Sant'Angelo fosse Benvenuto Cellini, uno scultore che raggiunse l’apice dell’arte gioielliera. Nessun altro vinse la battaglia con gli enigmi del dungeon. Questi enigmi vi aspettano. Avete solo una possibilità. Solo 60 minuti. Dopodiché veniamo condotti all'interno della stanza, ad occhi bendati la sensazione è molto strana, ma quando finalmente vediamo ciò che ci circonda, restiamo stupiti dalla qualità della scenografia, sembra veramente di trovarsi imprigionati nelle segrete di un castello illuminati solamente dalla fioca luce delle candele".
Gli enigmi, interessanti, originali ed intuitivi, si svolgono linearmente e non prevedono alcun lucchetto a combinazione, non solo ma si integrano perfettamente con il tema della stanza. Congegni meccanici, elettronici e qualche chiave sono la base sulla quale è costruita la stanza, quindi rientra appieno tra quelle di seconda generazione. Logica, spirito di squadra e buone capacità osservative sono elementi fondamentali per muoversi all'interno delle segrete del castello e uscirne vincitori.
Non partiamo in quarta, infatti l'inizio è stato un po' difficoltoso, il resto è andato comunque liscio e senza intoppi, tutto ben pulito e ben organizzato.
Apparentemente sembra non essere presente il cronometro che scandisce il tempo all'interno delle mura, tuttavia, avrete modo di ricredervi dopo i primi minuti di gioco.
Gli aiuti vengono comunicati dal master tramite le casse acustiche per la diffusione audio e non sono diretti, ma ti permettono di instradarti nella risoluzione.
Fuggiamo dopo 46 minuti soddisfatti dell'esperienza che abbiamo vissuto.
Ad accoglierci il proprietario di casa, Valentin, che da buon custode ci mostra i locali dedicati all'accoglienza con gli appositi armadietti capienti che ospiteranno le nostre borse durante tutta l'avventura.
Mentre il gestore resetta la Room dalla partita precedente, noi ci dedichiamo alla vestizione, dobbiamo interpretare dei monaci internati in una prigione, direi quindi che il saio è di rigore. Veniamo incappucciati e il nostro game master ci introduce a questa nuova esperienza: "Castel Sant'Angelo è un posto che fa paura, orrore e santo timore. Migliaia di vittime innocenti della Grande Inquisizione trascorsero le loro ultime ore in quel luogo. Solo poche persone sanno che ogni prigioniero ebbe una possibilità di fuga, possibilità di salvare la sua vita e trovare la libertà. Ogni condannato a morte fu chiuso per un’ora nel misterioso dungeon pieno di segreti mistici e rompicapi. Dicono, che l’unico che riuscì a fuggire dal cupo dungeon di Sant'Angelo fosse Benvenuto Cellini, uno scultore che raggiunse l’apice dell’arte gioielliera. Nessun altro vinse la battaglia con gli enigmi del dungeon. Questi enigmi vi aspettano. Avete solo una possibilità. Solo 60 minuti. Dopodiché veniamo condotti all'interno della stanza, ad occhi bendati la sensazione è molto strana, ma quando finalmente vediamo ciò che ci circonda, restiamo stupiti dalla qualità della scenografia, sembra veramente di trovarsi imprigionati nelle segrete di un castello illuminati solamente dalla fioca luce delle candele".
Gli enigmi, interessanti, originali ed intuitivi, si svolgono linearmente e non prevedono alcun lucchetto a combinazione, non solo ma si integrano perfettamente con il tema della stanza. Congegni meccanici, elettronici e qualche chiave sono la base sulla quale è costruita la stanza, quindi rientra appieno tra quelle di seconda generazione. Logica, spirito di squadra e buone capacità osservative sono elementi fondamentali per muoversi all'interno delle segrete del castello e uscirne vincitori.
Non partiamo in quarta, infatti l'inizio è stato un po' difficoltoso, il resto è andato comunque liscio e senza intoppi, tutto ben pulito e ben organizzato.
Apparentemente sembra non essere presente il cronometro che scandisce il tempo all'interno delle mura, tuttavia, avrete modo di ricredervi dopo i primi minuti di gioco.
Gli aiuti vengono comunicati dal master tramite le casse acustiche per la diffusione audio e non sono diretti, ma ti permettono di instradarti nella risoluzione.
Fuggiamo dopo 46 minuti soddisfatti dell'esperienza che abbiamo vissuto.
Alcune Considerazioni
Intanto consiglio vivamente, a coloro che vorranno sperimentare quest'esperienza, di comunicare al gestore se qualche componente della squadra, non si trova a proprio agio ammanettato, piuttosto condannate qualcun altro, questo è importante segnalarlo o rischierete di vivere una brutta esperienza o comunque di rovinare il gioco degli altri partecipanti.
Una stanza che è stata ideata e realizzata a seguito di una bella ricerca storica, tra le mura del castello avrete modo di incontrare personaggi famosi e rimandi a quelle che sono le molte trasformazioni che le sue segrete hanno subito nel tempo.
L'atmosfera è uno dei punti di forza di questa Room, la scenografia curata, la giusta luce ed una corretta musica permettono un'immedesimazione quasi istantanea.
Buona anche la masterizzazione che è risultata essere attenta e mai invadente.
Per quanto riguarda il prezzo sicuramente risulta economico se lo si gioca in cinque, mentre può risultare un po' caro se lo si gioca nella fascia oraria da 80€ in sole due persone.
Per il livello di difficoltà la consigliamo sopratutto a coloro che sono agli inizi, sicuramente tutti possono apprezzarla per la qualità delle scenografie e dei giochi presenti all'interno.
Una stanza che è stata ideata e realizzata a seguito di una bella ricerca storica, tra le mura del castello avrete modo di incontrare personaggi famosi e rimandi a quelle che sono le molte trasformazioni che le sue segrete hanno subito nel tempo.
L'atmosfera è uno dei punti di forza di questa Room, la scenografia curata, la giusta luce ed una corretta musica permettono un'immedesimazione quasi istantanea.
Buona anche la masterizzazione che è risultata essere attenta e mai invadente.
Per quanto riguarda il prezzo sicuramente risulta economico se lo si gioca in cinque, mentre può risultare un po' caro se lo si gioca nella fascia oraria da 80€ in sole due persone.
Per il livello di difficoltà la consigliamo sopratutto a coloro che sono agli inizi, sicuramente tutti possono apprezzarla per la qualità delle scenografie e dei giochi presenti all'interno.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Castello Sant'Angelo.
Capienza: Giocatori da 2 a 5.
Età: Da 16 anni in su.
Prezzo: I prezzi variano dal giorno e dall'orario della partita. Riporto prima il prezzo dei giorni feriali dalle 12.00 alle 18.00 e a seguire quello dei sabati, delle domeniche e dei feriali dalle 19.30 alle 22.30. 2 a 5 giocatori 60€ 80€.
Sito: http://komnataquest.it/
Email: non pervenuta
Telefono: +39 389 8370348
Trama: Il Castel Sant'Angelo è un posto che fa paura, orrore e santo timore. Migliaia di vittime innocenti della Grande Inquisizione trascorsero le loro ultime ore in quel luogo. Solo poche persone sanno che ogni prigioniero ebbe una possibilità di fuga, possibilità di salvare la sua vita e trovare la libertà. Ogni condannato a morte fu chiuso per un’ora nel misterioso dungeon pieno di segreti mistici e rompicapi. Dicono, che l’unico che riuscì a fuggire dal cupo dungeon di Sant'Angelo fosse Benvenuto Cellini, uno scultore che raggiunse l’apice dell’arte gioielliera. Nessun altro vinse la battaglia con gli enigmi del dungeon. Questi enigmi vi aspettano. Avete solo una possibilità. Solo 60 minuti.
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
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