Ed eccoci qua, concluse le prime due quest e terminati i problemi tecnici relativi all'illuminazione che avrebbero influito sull'atmosfera di gioco, affrontiamo finalmente la terza ed ultima (non per importanza) quest di Claustrophobia Berlino, "Il Rifugio del Pirata", neonata creatura inaugurata nel febbraio 2017. Premetto che non sono mai stato un accanito fan delle saghe piratesche, corsare ed affini, ma ammetto che come ambientazione per un'Escape Room, sono davvero entusiasmanti e d'effetto. "Siamo dei turisti in vacanza su di un'isola caraibica, ad un tratto si abbatte su di noi un forte uragano e, in cerca di un riparo, ci addentriamo tra le palme fino ad una piccola capanna, entriamo al suo interno ma presto dovremmo riuscire ad uscirne."
Un'atmosfera eccellente magistralmente realizzata tramite ottime scenografie, favolosi giochi di luce e stupefacenti effetti speciali e dei suoni d'ambiente perfettamente ricreati, rendono tutto molto magico e avvolto da un'alone di mistero, sembra di essere in un sogno, in un'avventura onirica oltre i limiti dello spazio e del tempo, segregati da una misteriosa presenza, in una capanna senza apparente via di fuga e circondati da forti temporali e mari in burrasca. I giochi e gli enigmi sono perfettamente in linea con l'ambientazione e forse il nostro eccessivo buon senso e qualche malfunzionamento, ci ha arrecato alcune difficoltà nella risoluzione di essi, prevalente incentrato sulla ricerca, non mancano ragionamenti e giochi d'abilità, mentre sono inesistenti calcoli, lucchetti e combinazioni ma, come in tutte le quest di Claustrophobia, gli enigmi sono decisamente innovativi e ben realizzati, grazie anche ad innumerevoli trovate tecnologiche che migliorano l'effetto WOW.
Nessun timer, giustamente, ad indicarci lo scorrere del tempo, anche se negli ultimi minuti vi accorgerete seriamente di essere quasi al termine, anche qui gli aiuti dettati da una voce "fuori campo".
Usciamo dopo 59,50 minuti e come detto in precedenza, causati sopratutto da piccoli inconvenienti tecnici e nostra troppa meticolosità.
Un'atmosfera eccellente magistralmente realizzata tramite ottime scenografie, favolosi giochi di luce e stupefacenti effetti speciali e dei suoni d'ambiente perfettamente ricreati, rendono tutto molto magico e avvolto da un'alone di mistero, sembra di essere in un sogno, in un'avventura onirica oltre i limiti dello spazio e del tempo, segregati da una misteriosa presenza, in una capanna senza apparente via di fuga e circondati da forti temporali e mari in burrasca. I giochi e gli enigmi sono perfettamente in linea con l'ambientazione e forse il nostro eccessivo buon senso e qualche malfunzionamento, ci ha arrecato alcune difficoltà nella risoluzione di essi, prevalente incentrato sulla ricerca, non mancano ragionamenti e giochi d'abilità, mentre sono inesistenti calcoli, lucchetti e combinazioni ma, come in tutte le quest di Claustrophobia, gli enigmi sono decisamente innovativi e ben realizzati, grazie anche ad innumerevoli trovate tecnologiche che migliorano l'effetto WOW.
Nessun timer, giustamente, ad indicarci lo scorrere del tempo, anche se negli ultimi minuti vi accorgerete seriamente di essere quasi al termine, anche qui gli aiuti dettati da una voce "fuori campo".
Usciamo dopo 59,50 minuti e come detto in precedenza, causati sopratutto da piccoli inconvenienti tecnici e nostra troppa meticolosità.
Alcune Considerazioni
Indubbiamente un'ambientazione da ricordare, ci ha garantito delle bellissime emozioni, anche qui alcuni enigmi sono risultati un po' criptici e sono risultati difficoltosi solo perché richiedono azioni che non sono molto consone in un'Escape Room, magari un diario avrebbe colmato questi vuoti.
L'ambiente di gioco è decisamente più ristretto rispetto alle due precedenti quest e anche a causa dell'accurato modo in cui sono state create le scenografie che è consigliabile affrontarlo con scarpe comode e possibilmente da ginnastica e non è indicata per persone con difficoltà motorie, anche accompagnate, però è un'esperienza godibile a tutte le età, magari alcune cose possono risultare leggermente spaventose, ma assolutamente non è terrificante.
Il prezzo, infine, è adeguato al livello della stanza.
L'ambiente di gioco è decisamente più ristretto rispetto alle due precedenti quest e anche a causa dell'accurato modo in cui sono state create le scenografie che è consigliabile affrontarlo con scarpe comode e possibilmente da ginnastica e non è indicata per persone con difficoltà motorie, anche accompagnate, però è un'esperienza godibile a tutte le età, magari alcune cose possono risultare leggermente spaventose, ma assolutamente non è terrificante.
Il prezzo, infine, è adeguato al livello della stanza.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Pirate's Hut
Capienza: da 2 a 4 giocatori.
Età: da 8 anni in su, fino a 14 anni accompagnati dai genitori.
Email: booking@phobia.berlin
Telefono: +49 30 55521400
Trama: Siete su di un'isola tropicale nel bel mezzo dei Caraibi. Improvvisamente ci sono tuoni in questo paradiso. Una capanna solitaria su una scogliera potrebbe diventare la vostra trappola mortale! Il suo padrone sanguinario dall'occhio bendato, presto tornerà dalla caccia. Siate sicuri, sarà lieto di trasformarvi in uno dei suoi trofei. Queste pareti sono l'ultima cosa che volete vedere prima di incontrare la sua lama - correte!
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
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