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domenica 31 marzo 2019

AcEscape "RED ALERT"



L'accesso al locale è alquanto semplice, la via in cui è situato è una traversa di una strada principale che dal ponte delle navi, attraverso il lungo Adige, porta dritto verso il centro pieno della città dell'amore.
L'interno è semplice ed essenziale e il colore predominante è il bianco. Ad accoglierci Lorenzo, uno dei master che ci seguiranno durante la prima avventura.
Dopo qualche chiacchiera ci vengono quindi illustrate le regole del gioco con molta chiarezza e professionalità. Al termine di queste veniamo introdotti alla nostra prima avventura presso "AcEscape", "Red Alert": "Facciamo un balzo indietro nel tempo, in piena guerra fredda, ci siamo infiltrati all'interno dell'ufficio del generale Morozov con lo scopo di recuperare i codici di lancio di una testata nucleare così da impedire la catastrofe. Avremo solo sessanta minuti prima del lancio, altrimenti le conseguenze saranno inevitabili".
Veniamo quindi condotti all'interno della stanza, la porta alle nostre spalle viene chiusa ma non a chiave in quanto lo scopo è quello di disinnescare una bomba e non di fuggire dall'ufficio. A primo impatto l'ufficio appare semplice e scarno, ma dopo pochi minuti di gioco si rivela pieno di segreti. L'atmosfera è apparentemente semplice, ma durante il gioco si rivelano diverse situazioni che fanno esclamare qualche "WOW". Si sente la mancanza di musica d'ambiente, ma è una scelta giustificata dal fatto che siamo spie infiltrate in un ufficio lasciato incustodito, quindi in teoria, a parte qualche rumore dall'esterno, non ci dovrebbero essere altri suoni.
Il gioco procede in modo non lineare e gli enigmi sono molto vari e richiedono particolare attenzione nella ricerca, nella matematica e nel pensiero laterale. Un piccolo ma sostanziale appoggio da parte dell'elettronica, ha permesso di caratterizzare maggiormente alcuni punti salienti del gioco.
Gli aiuti sono quattro e l'interazione col master avviene tramite un vecchio telefono situato sopra la libreria, mentre il timer è riprodotto all'interno di un monitor a tubo catodico, posizionato anch'esso sulla libreria dietro ad una vetrina. La particolarità del timer è che ricorda vagamente un vecchio videogioco di società degli anni ottanta, Atmosfear.
Non riusciamo a concludere in tempo la nostra missione, ma la stanza è risultata davvero ben fatta e ben riuscita, ci ha emozionato e divertito pur non essendo uno stile da noi molto amato.

Alcune Considerazioni

Un'Escape Room artigianale che nulla deve a quelle in franchising, anche se l'ambientazione è di semplice realizzazione, di certo non mancano momenti di stupore e meraviglia. Le scenografie sono ben realizzate e l'elettronica è integrata perfettamente nel gioco. L'unico difetto è la mancanza di un audio di sottofondo che lascia trapelare le parole di qualsiasi conversazione provenga dall'esterno del gioco.
Un'escape room dedicata a tutti, sopratutto agli amanti degli ambienti militari. Forse qualche enigma richiede particolare concentrazione, ma con il giusto aiuto ed un team di almeno quattro persone, di certo può diventare una divertente esperienza di successo per tutti.
Il prezzo è sicuramente conveniente per un gruppo di sei persone, che risulta essere anche il numero di giocatori ideale per portare a termine l'avventura.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Red Alert
Capienza: da 2 a 8 giocatori
Età: per tutti.
Sito Web: https://www.acescape.it/
Telefono: +39 3888179915
Trama: Nel cuore della Russia, nel mezzo della guerra fredda, vi ritroverete catapultati nell'ufficio del generale Morozov.
Sarai in grado di trovare tutti i codici di lancio della testata nucleare e sbloccare tutti i meccanismi? Avrai solo 60 minuti per farlo, dovrai lavorare con i tuoi amici, colleghi o familiari per ottenere la vittoria, ma attenzione, puoi contare solo sui tuoi compagni e su ciò che troverai nella stanza per risolvere tutti gli enigmi e i codici di Red Alert. L'olocausto nucleare sta arrivando...
Il fallimento non è contemplato!

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.




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