Conclusa la nostra inaspettata ed entusiasmante esperienza all'interno di "Formulab" e ritagliato un momento in cui ci scambiamo le nostre osservazioni ed impressioni a caldo, ci apprestiamo ad affrontare una notte speciale, a Salem, dove noi saremo degli ospiti molto particolari.
Scendiamo quindi nello scantinato del locale e davanti l'ingresso la nostra master ci racconta una storia che fa da introduzione a ciò che ci aspetterà all'interno del gioco. Questa volta, mio malgrado, non vi renderò partecipi di quanto ci è stato raccontato, sarà una sorpresa, poiché le doti interpretative della game master erano talmente eccelse da farci venire i brividi al solo ascoltare l'introduzione e raccontare, scrivendo, ciò che ci è stato riferito, rovinerebbe tutta l'atmosfera che con tanto ardore i gestori hanno creato. Veniamo quindi bendati e condotti, a turno, all'interno del gioco, partendo così separati.
La musica di sottofondo ha inizio e così la nostra avventura.
L'ambientazione, anche se inizialmente semplice, è curata nei minimi dettagli e molto ricercata, la qualità degli arredi è ottima ed i vari oggetti inseriti nell'area di gioco sono selezionati con accuratezza e non collocati a caso; anche la musica di sottofondo garantisce un'ulteriore immedesimazione, permettendo ai giocatori di sentirsi un tutt'uno con l'ambiente circostante.
Mi dispiace non poter descrivere la stanza nel dettaglio perché tutto è davvero realizzato con minuzia, come una piccola opera d'arte atta a divertire chiunque.
Gli enigmi si svolgono semilinearmente e sono tutti coerenti con la storia, sia in termini di tempo che come tematica; spaziano dalla logica visuale, al pensiero laterale e una buona importanza è data dal gioco di squadra e dalla capacità di ricerca. Anche in questo caso la tecnologia si affianca al classico per ricreare diversi effetti così particolari e unici da donare a tutto il gioco una buona dose di magia e mistero.
Interessante il timer che per essere 100% in tema con la storia, scandisce i minuti che intercorrono tra le undici di sera e la mezzanotte.
Gli aiuti ci vengono comunicati tramite una classica ricetrasmittente e la game master, con ogni aiuto, ci dona ancora delle perle di interpretazione che permettono di avere una spinta in più senza mai rivelare troppo e sopratutto senza distrarci dal "mood" del gioco.
Riusciamo a salvarci a sei minuti e ventotto secondi da mezzanotte, divertiti e gasati come non mai!
Scendiamo quindi nello scantinato del locale e davanti l'ingresso la nostra master ci racconta una storia che fa da introduzione a ciò che ci aspetterà all'interno del gioco. Questa volta, mio malgrado, non vi renderò partecipi di quanto ci è stato raccontato, sarà una sorpresa, poiché le doti interpretative della game master erano talmente eccelse da farci venire i brividi al solo ascoltare l'introduzione e raccontare, scrivendo, ciò che ci è stato riferito, rovinerebbe tutta l'atmosfera che con tanto ardore i gestori hanno creato. Veniamo quindi bendati e condotti, a turno, all'interno del gioco, partendo così separati.
La musica di sottofondo ha inizio e così la nostra avventura.
L'ambientazione, anche se inizialmente semplice, è curata nei minimi dettagli e molto ricercata, la qualità degli arredi è ottima ed i vari oggetti inseriti nell'area di gioco sono selezionati con accuratezza e non collocati a caso; anche la musica di sottofondo garantisce un'ulteriore immedesimazione, permettendo ai giocatori di sentirsi un tutt'uno con l'ambiente circostante.
Mi dispiace non poter descrivere la stanza nel dettaglio perché tutto è davvero realizzato con minuzia, come una piccola opera d'arte atta a divertire chiunque.
Gli enigmi si svolgono semilinearmente e sono tutti coerenti con la storia, sia in termini di tempo che come tematica; spaziano dalla logica visuale, al pensiero laterale e una buona importanza è data dal gioco di squadra e dalla capacità di ricerca. Anche in questo caso la tecnologia si affianca al classico per ricreare diversi effetti così particolari e unici da donare a tutto il gioco una buona dose di magia e mistero.
Interessante il timer che per essere 100% in tema con la storia, scandisce i minuti che intercorrono tra le undici di sera e la mezzanotte.
Gli aiuti ci vengono comunicati tramite una classica ricetrasmittente e la game master, con ogni aiuto, ci dona ancora delle perle di interpretazione che permettono di avere una spinta in più senza mai rivelare troppo e sopratutto senza distrarci dal "mood" del gioco.
Riusciamo a salvarci a sei minuti e ventotto secondi da mezzanotte, divertiti e gasati come non mai!
Alcune Considerazioni
Un'escape room che mette in mostra tutto l'amore dei gestori per la loro attività. Non c'erano attori durante il gioco, ma la pressione e l'atmosfera erano talmente tanto intrise di emozioni e sensazioni, che una presenza sembrava volteggiasse alle nostre spalle minacciandoci secondo dopo secondo.
Non ho altre parole per descriverlo: "Davvero un BELLO scenario!" (NdR. mi spiace, con tutto il cuore, di non potervi rendere partecipe di ciò che sento ancora oggi dopo aver provato quella stanza: è un insieme di emozioni travolgenti che solo dopo averla giocata potete comprendere!). "Effugio Verona", scegliendo quest esperienza, è riuscita a portare un tema del tutto originale in Italia, caratterizzandola con giochi altrettanto innovativi tale da accompagnare il giocatore a compiere una vera fuga verso la libertà e facendolo sentire al centro di un film horror anni '80 tratto dai racconti di Stephen King.
Visto il tema particolarmente intenso, non lo reputiamo adatto ai minori di 14 anni. Il prezzo del biglietto vale tutta la spettacolarità dell'esperienza.
Raccomandato a tutti i tipi di giocatori, anche ai più deboli di cuore.
Non ho altre parole per descriverlo: "Davvero un BELLO scenario!" (NdR. mi spiace, con tutto il cuore, di non potervi rendere partecipe di ciò che sento ancora oggi dopo aver provato quella stanza: è un insieme di emozioni travolgenti che solo dopo averla giocata potete comprendere!). "Effugio Verona", scegliendo quest esperienza, è riuscita a portare un tema del tutto originale in Italia, caratterizzandola con giochi altrettanto innovativi tale da accompagnare il giocatore a compiere una vera fuga verso la libertà e facendolo sentire al centro di un film horror anni '80 tratto dai racconti di Stephen King.
Visto il tema particolarmente intenso, non lo reputiamo adatto ai minori di 14 anni. Il prezzo del biglietto vale tutta la spettacolarità dell'esperienza.
Raccomandato a tutti i tipi di giocatori, anche ai più deboli di cuore.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Le Streghe di Salem
Capienza: da 2 a 6 giocatori
Età: maggiori di 14 anni.
Capienza: da 2 a 6 giocatori
Età: maggiori di 14 anni.
Sito Web: https://www.fugacemente.it/veronaeffugio/
Trama: Le Streghe di Salem stanno tornando dal regno delle tenebre e hanno bisogno di un nuovo sacrificio. Entro 60 minuti la Luna di Sangue sarà alta nel cielo e il rito avrà inizio… Sarete voi ad essere sacrificati o riuscirete a liberarvi in tempo dalla vostra prigionia?
E-Mail: veronaeffugio@fugacemente.it
Telefono: +39 0455117404
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
Sethi.
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