Avete mai desiderato essere i protagonisti del famoso film "Matrix"? Seppure in piccola parte, "Escape World" ve ne dà la possibilità. Abbiamo scelto di provare "Mission Matrix" attirati dal tema, visto che il film tratta un certo tipo di fantascienza le aspettative sono quelle di trovare una stanza tecnologicamente evoluta e alquanto avvincente.
Dopo una rinvigorente pausa da "Down the Rabbit Hole" giocando a forza quattro e bevendo acqua fresca, ci comunicano che la stanza è pronta e che possiamo iniziare. Veniamo condotti attraverso uno dei due corridoi che bui si diramano dal salone d'attesa, finché, arrivati davanti la porta d'ingresso, non ci viene spiegato che gli aiuti arriveranno tramite testo e che anche in questa stanza, prima dello start del timer, ci verrà mostrato un video dove un signore orientale ci introdurrà all'avventura.
Una volta chiusa la porta d'ingresso alle nostre spalle parte, su di un monitor appeso al muro, viene mostrato il filmato dove uno scienziato giapponese, ci racconta che dobbiamo trovare il modo per accedere al suo laboratorio, una volta dentro trovare dove ha nascosto il virus e caricarlo all'interno di Matrix così da sconfiggerla. Terminata la clip il monitor inizia a scandire i minuti di gioco, sullo stesso monitor ci vengono forniti anche gli aiuti in formato testuale.
La nostra prima impressione non è stata delle migliori, ma iniziato il gioco ci siamo subito ricreduti, una serie rocambolesca di enigmi si susseguono armonicamente come a comporre una catena perfetta. In questa stanza l'elettronica è la protagonista, congegni originali che stupiscono sia nel modo in cui devono essere risolti, sia ciò che celano dopo la loro risoluzione. Il semilineare si intreccia tra enigmi basati sulla matematica, logica, colpo d'occhio e un po' di fisicità che non guasta mai, ci destreggiamo tranquillamente tra le varie prove, ma restiamo bloccati su di un enigma del quale, dopo diversi suggerimenti, ci viene fornita la soluzione; solo dopo essere usciti scopriamo che l'indizio più importante alla risoluzione, si era logorato rendendolo irrisolvibile. A parte quel piccolo intoppo (che tanto piccolo non era ma che possiamo abbonargli per motivi di cui vi parlerò più tardi), riusciamo a sconfiggere Matrix entro i sessanta minuti, soddisfatti per la bella avventura vissuta.
Dopo una rinvigorente pausa da "Down the Rabbit Hole" giocando a forza quattro e bevendo acqua fresca, ci comunicano che la stanza è pronta e che possiamo iniziare. Veniamo condotti attraverso uno dei due corridoi che bui si diramano dal salone d'attesa, finché, arrivati davanti la porta d'ingresso, non ci viene spiegato che gli aiuti arriveranno tramite testo e che anche in questa stanza, prima dello start del timer, ci verrà mostrato un video dove un signore orientale ci introdurrà all'avventura.
Una volta chiusa la porta d'ingresso alle nostre spalle parte, su di un monitor appeso al muro, viene mostrato il filmato dove uno scienziato giapponese, ci racconta che dobbiamo trovare il modo per accedere al suo laboratorio, una volta dentro trovare dove ha nascosto il virus e caricarlo all'interno di Matrix così da sconfiggerla. Terminata la clip il monitor inizia a scandire i minuti di gioco, sullo stesso monitor ci vengono forniti anche gli aiuti in formato testuale.
La nostra prima impressione non è stata delle migliori, ma iniziato il gioco ci siamo subito ricreduti, una serie rocambolesca di enigmi si susseguono armonicamente come a comporre una catena perfetta. In questa stanza l'elettronica è la protagonista, congegni originali che stupiscono sia nel modo in cui devono essere risolti, sia ciò che celano dopo la loro risoluzione. Il semilineare si intreccia tra enigmi basati sulla matematica, logica, colpo d'occhio e un po' di fisicità che non guasta mai, ci destreggiamo tranquillamente tra le varie prove, ma restiamo bloccati su di un enigma del quale, dopo diversi suggerimenti, ci viene fornita la soluzione; solo dopo essere usciti scopriamo che l'indizio più importante alla risoluzione, si era logorato rendendolo irrisolvibile. A parte quel piccolo intoppo (che tanto piccolo non era ma che possiamo abbonargli per motivi di cui vi parlerò più tardi), riusciamo a sconfiggere Matrix entro i sessanta minuti, soddisfatti per la bella avventura vissuta.
Alcune Considerazioni
Decisamente oltre le nostre migliori aspettative, si è dimostrata indiscutibilmente originale e atipica. Forse l'eliminazione totale di lucchetti sarebbe stato un tocco in più, però è apprezzabile anche così e di certo ha il suo perché. Quello che durante il gioco non abbiamo digerito è l'inconveniente con l'enigma usurato, però, come siamo usciti, abbiamo segnalato il problema e dopo un sonoro: "what a fuck!", il gestore ha immediatamente riparato al danno, così l'abbiamo mandata giù, anche se, chi ci seguiva avrebbe dovuto capire immediatamente il problema e trovare una soluzione senza farci perdere tutto quel tempo inutilmente a risolvere un enigma impossibile, e forse un po' di attenzione in più nel risistemare la stanza avrebbe evitato la figuraccia, ma tutti possono sbagliare. Comunque un'esperienza assolutamente indimenticabile e da provare grazie anche all'elevato numero di congegni elettronici presenti. Un gioco del tutto diverso da quello di: "Down the Rabbit Hole" e del tutto diverso da quelle attualmente provate. Il costo è ben giustificato e forse la consiglierei ad un pubblico più grandicello per la complessità degli enigmi. Consigliatissima.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Mission Matrix
Capienza: da 2 a 5 giocatori
Età: adatto a tutti
Email: harbour@escapeworld.nl
Telefono: +31 203703982
Trama: Vi ricordate il cult Matrix? Cercare di entrare nella sala del server principale e di aggirare un'area protetta altamente sensibile, per distruggere Matrix. Fuggite da questo mondo distopico e indulgete in una sala tecnica impegnativa e avanzata, anche se non avete bisogno di conoscenze tecniche per completare questa missione, solo una mente sensibile che è in grado di mettere in discussione il potere costituito!
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
Sethi.
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