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martedì 25 aprile 2017

Questomatica



Questomatica sorge ad Amsterdam nei pressi del Nemo Science museum, dell'Amsterdam Maritime History Museum, della Rembrandt House Museum e dello Zoo Artis, di sicuro potrebbe essere un'ottima pausa giocosa tra le varie bellezze storiche di questa città. Questomatica è parte del franchising Claustrophobia, quando gli abbiamo fatto visita, marzo 2017, erano in procinto di cambiare il nome del locale, questo perché, in alcuni paesi dell'europa, il nome della casa madre russa incute paura ai potenziali clienti che spesso non comprendono si tratti di un gioco innocuo, anzi proficuo per l'uso della memoria, dell'intelletto e del gioco di squadra.
L'accoglienza è sempre quella top della famiglia Claustrophobia: una bella sala d'aspetto dotata di giochi d'intelletto, acqua, caffè, tè e biscottini, sono messi a disposizione dei clienti; la proprietaria, Aurora, è in grado di mettere a proprio agio chiunque con il suo sorriso e la sua disponibilità, una grandiosa padrona di casa eletta regina dell'accoglienza e della narrazione.
Questomatica propone solo due quest ma con ambientazioni originali e adatte a tutti, ciliegina sulla torta è che in entrambe non c'è dipendenza dalla lingua visto che anche i suggerimenti vengono proposti in nove lingue diverse.

Questomatica

Room: 

Prezzo:
  • Wake Up!: i prezzi variano da 22€ a persona fino a 55€ a persona, a seconda del numero di giocatori e dell'orario di gioco;
  • Arcade Invasion: i prezzi variano da 24€ a persona fino a 60€ a persona, a seconda del numero di giocatori e dell'orario di gioco.

Indirizzo: Foeliestraat 16, Amsterdam.
Telefono: +31 628383155

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.


Time Trip Amsterdam



Nasce in Ungheria il franchising Time Trip, ad Amsterdam si trova in una tranquilla via a poche fermate dalla stazione, in un simpatico negozietto dall'atmosfera molto familiare.
Non essendo un locale molto grande, ospita solo due Escape Room completamente diverse l'una dall'altra.
Quando vi abbiamo fatto visita, a marzo 2017, il gestore ha incaricato due dipendenti nell'occuparsi dell'accoglienza e nella gestione delle partite, una di esse è la nostra compatriota Carolina che ha saputo raccontarci, con gran professionalità, la storia del locale e l'introduzione alla nostra prima avventura.

Time Trip Amsterdam

Room: 

Prezzo:

Indirizzo: Laurierstraat 88, Amsterdam
Telefono: +31 203627630

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.

lunedì 24 aprile 2017

Ghost Rooms "DR. BLAKE'S LAB"




Una prima distinzione che viene fatta quando visitiamo un'escape room e che ci aiuta con la valutazione fornendoci un approssimativo metro di misura, è da come sono nate: ci sono i franchising che vendono le stanze pronte e confezionate; c'è chi ti vende l'ambientazione e gli enigmi e il neo gestore deve metterci la realizzazione; ci sono franchising che realizzano soluzioni su misura a seconda dei locali; e per finire, ma non per importanza, c'è chi per passione e amore del settore, crea qualcosa frutto solo del suo ingegno: adatta i locali, concepisce le storie, ne inserisce gli enigmi creandone la giusta atmosfera; uno di questi casi è quello di "Ghost Rooms".
Dopo esserci rilassati a seguito di "Incubus", veniamo bendati, condotti all'interno del laboratorio rosso del dr. Blake e una volta dentro, ancora con la benda a coprirci gli occhi, veniamo divinamente introdotti all'avventura: "Ci troviamo nel laboratorio del dr. Blake, uno scienziato che conduceva esperimenti su corpi umani con lo scopo di realizzare un superuomo, per indagare su ciò che accade all'interno, anche perché del precedente investigatore, il detective Kettering, si sono perse le tracce". Una volta chiusi dentro, la voce del detective ci racconta quanto accaduto durante le indagini da lui svolte e ci mette in guardia riguardo la presenza del fantasma del dr. Blake, alla fine il nostro gioco ha inizio.
Ben diverso da "Incubus", il "dr. Blake's Lab" è decisamente meno lineare e rispecchia una classica Escape Room di prima generazione con enigmi più classici ma comunque originali e ben integrati all'interno dell'ambiente di gioco.
L'atmosfera è indubbiamente perfetta per un'ambientazione dalle sfumature horror, la colonna sonora originale e qualche sorpresa, aggiunge un qualcosina in più alla ben riuscita di questa stanza.
Abbiamo notato con piacere che anche qui non bisogna sforzare la schiena per svolgere i vari enigmi e che tutto quello che serve è a portata di mano.
Gli aiuti vengono comunicati tramite bigliettini plastificati e il gioco non ha il timer che indica lo scorrere del tempo, ci ha comunicato il gestore che presto anche il dr. Blake avrà il suo monitor.
Seppure la stanza è stata replicata per permettere le sfide, la red ha il valore aggiunto di possedere all'interno una caldaia che gestisce il riscaldamento dei locali nei mesi più freddi ed i rumori che emette durante il suo funzionamento rendono ancora più suggestiva ed intensa l'esperienza, inoltre, durante la nostra partita, nonostante un altro gruppo stesse giocando nel laboratorio a fianco, non percepivamo alcun tipo di rumore e/o voce del gioco dei vicini.
Riusciamo ad uscire con un tempo maggiore rispetto a Incubus, 45 minuti, soddisfatti e divertiti.

Alcune Considerazioni

Seppure più spartana di "Incubus", "dr. Blake's Lab" è ben realizzata, una stanza adatta alle sfide, infatti reputo perfetta la scelta del gestore di aver realizzato un'altra stanza identica appunto per dare questa possibilità. Il tema horror si fa sentire all'interno del laboratorio, ma alla fine è molto goliardico e soft, adatto a tutte le età. Il prezzo infine rientra nella media milanese.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Dr. Blake's Lab.
Capienza: da 2 a 6 giocatori, in modalità sfida fino a 12 giocatori.
Età: adatto a tutti
Difficoltà dichiarata: 3/5
Telefono: +39 3452991025
Trama: Una voce, quella del detective Kettering, vi metterà in guardia da una presenza nefasta e terribilmente paurosa: il fantasma del dr. Blake. Ve la sentite di accogliere la sfida ed entrare nel laboratorio dove lo spietato scienziato usava condurre atroci esperimenti sulle sue vittime? Avete abbastanza coraggio per cercare di risolvere in 60 minuti gli enigmi disseminati nel laboratorio e salvarvi dal terrificante fantasma? Sarà una questione di vita o di morte, uomo avvisato mezzo salvato!


Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.

Ghost Rooms "INCUBUS"



Rientrati dalla nostra esperienza olandese ci prepariamo per quella che pare essere una novità nel piccolo mondo delle fughe milanesi.
Il locale si trova in una zona di Milano abbastanza frequentata, trovare parcheggio non è così difficoltoso ma nel caso aveste intenzione di raggiungerlo in auto ricordatevi di ritagliarvi qualche minuto in più per cercarlo con calma; all'interno di una corte bisogna scendere una rampa che porta in un fresco ambiente interrato, simile ad una grande taverna con il soffitto a volta e mattoni a vista, indubbiamente molto più accogliente di quanto ci aspettassimo e indubbiamente mantiene le promesse riportate sul sito, un locale spazioso ideale per feste e meeting. Come suggerisce il nome "Ghost Rooms" si rifà ai classici dei film horror infatti sulle pareti graffiti e opere d'arte raffigurano celebri icone di "mostri" sacri della narrazione horror mondiale. Comode panchine in legno con giochini d'ingegno permettono di ingannare l'attesa prima di giocare, o di riposarsi tranquilli dopo la partita.
L'introduzione all'ambientazione è molto semplice: "Apparentemente senza alcun motivo, veniamo rapiti ed imprigionati all'interno di una stanza, ovviamente dovremmo uscirne prima dello scoccare del sessantesimo minuto"; veniamo quindi incappucciati, sì nessuna benda sopra gli occhi ma un vero e proprio cappuccio nero ad impedirci la visuale, condotti all'interno della stanza, partita la musica ci togliamo i cappucci e guardiamo il video introduttivo da un apposito monitor.
Il gioco si sviluppa linearmente nel corso del tempo e la cosa che ci ha più stupito è che praticamente non esistono lucchetti, la maggior parte degli enigmi sono tutti elettronici, se pensiamo ad un rapimento è forse la forma più particolare di realizzazione per un'escape room con quel tema, eppure si integrano perfettamente con la stanza senza uscire fuori tema, importantissima è la comunicazione e il gioco di squadra, sopratutto nelle fasi iniziali del gioco. L'ambientazione è ben curata, lo stile della stanza riporta ad una foggia inglese contaminata, con le pareti dal sapore vissuto che lascia intuire quale storia si celi dietro al nostro rapimento, tutto comunque ben tenuto e pulito; l'illuminazione è ben studiata e varia a seconda del punto della storia, ho apprezzato tantissimo anche l'audio d'ambiente che mette la giusta tensione durante il gioco, qualche effetto speciale contorna il tutto in maniera molto graziosa. A scandire il tempo un vecchio TV a tubo catodico che si integra perfettamente con l'arredamento della stanza, lo stesso sul quale viene mostrato il video introduttivo all'inizio del gioco, inoltre vengono riportati gli aiuti utilizzati, per un massimo di tre, e i suggerimenti richiesti.
Concludiamo la stanza dopo solo 38 minuti, ma ci siamo divertiti tantissimo.

Alcune Considerazioni

Liberamente tratto da un film coreano del 2003 e del tutto diversa dal "Dr. Blake's Lab", Incubus è una particolare Home Made Escape Room completamente frutto delle idee del gestore Federico, si denota la voglia di fare qualcosa di diverso dalle solite situazioni di rapimento dove numerosi lucchetti ne marcano il confine tra il giocatore e la libertà, infatti inizialmente la situazione è quella di disorientamento, ma riordinando le idee tutto diventa ben fluido e lineare. Nessun franchising e nessun azienda venditrice di enigmi e props è stata utilizzata per la realizzazione di Incubus.
Non è una stanza dai toni forti e violenti e ciò la rende adatta anche a minorenni, inoltre abbiamo notato con piacere che viene sforzata poco la schiena, tutto è a portata di mano e facilmente raggiungibile.
Il prezzo, beh potrebbe sembrare troppo alto, ma la manutenzione ai congegni elettronici costa di più rispetto a quella dei lucchetti, quindi ben giustificato e assolutamente nella norma.
Nel complesso una stanza assolutamente da provare, dedicata a chi ne ha già diverse alle spalle, ma anche ai novizi. Un'idea completamente diversa di fuga da un luogo di prigionia.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Incubus
Capienza: da 2 a 6 giocatori
Età: adatto a tutti
Difficoltà dichiarata: 4/5
Telefono: +39 3452991025
Trama: Siete stati rapiti e rinchiusi in una stanza dove rimarrete per anni a meno che non riusciate a decifrare gli indizi lasciati da San-Ju. Rapito come voi dalla sua tranquilla vita famigliare, senza motivo, a San-Ju ci vollero 15 anni di disperazione per riuscire a fuggire. Voi avrete solo 60 minuti e proverete la stessa disperazione, impotenza e adrenalina ma forse non ci riuscirete e sarete per sempre prigionieri dell'incubo.


Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


venerdì 14 aprile 2017

Escamotage "LA REGINA DEI SERPENTI"



Questa è la classica recensione che non so come iniziare perché è stata un'esperienza così eccezionale che non vedo l'ora di raccontarne le qualità, ma partiamo dall'inizio e cerchiamo di fare le cose con la giusta logica.
Ammetto che, apparentemente, non sembrava il giorno migliore per cimentarci nell'ennesima Escape Room, ma presto ci saremmo dovuti ricredere.
Arriviamo all'appuntamento con il giusto anticipo, il posto è in una zona industriale e il parcheggio di certo non manca. L'attività si svolge in uno stabile commerciale quindi libera da ogni noia dovuta ad un condominio con abitazioni civili. Varcata la soglia d'ingresso accediamo direttamente in un'area d'accoglienza del locale dove sono presenti dei distributori automatici di bevande fresche e calde. Le pareti sono tinteggiate di rosso e salendo le scale si ha come l'impressione di lasciare alle spalle la realtà comune per immergersi in qualcosa di speciale e diverso. Arrivati all'ultimo piano sembra davvero di trovarsi davanti la reception di un piccolo hotel di classe, ad accoglierci tutto il simpaticissimo staff di Escamotage che ci da il benvenuto e ci invita a lasciare i nostri beni all'interno di simpatiche cassette di sicurezza identificate col nome di poteri speciali. I colori dominanti sono il rosso e il bronzo, marchingegni meccanici, quadri a tema, strane pozioni e ingranaggi di diverse dimensioni, ricreano alla perfezione un'atmosfera in stile steampunk.
Lasciamo le chiacchiere a dopo e veniamo introdotti all'avventura: "In questo portale sarete chiamati a proseguire gli studi dell'esploratore "John", noto archeologo inglese del XX secolo. I suoi viaggi l'hanno portato in giro per tutto il mondo, risolvendo enigmi e prove insuperabili portando alla luce tesori e reliquie di estremo valore. Ma questa volta qualcosa è cambiato. Il souvenir che ha portato dalla sua ultima avventura non era esattamente ciò che sembrava. Non si hanno sue notizie da mesi". Il meccanismo degli aiuti è alquanto originale, trattandosi di un Hotel ci viene fatta girare una ruota sulla quale sono riportati dei tipi di servizi (o degli inconvenienti), classici di un albergo e a seconda di quello che esce bisogna accettarne i bonus e i malus modificando così l'esperienza di gioco. Ci viene fornito uno zaino con un necessario kit da esploratore e veniamo condotti, attraverso un tipico corridoio di un albergo, all'interno della stanza, viene attivato un video su di un tablet, riposto in sicurezza all'interno di una teca e la nostra avventura ha inizio.
Un timer scandisce il trascorrere del tempo, di mio sono contrario perché distrae dall'immersività, ma in questo caso è ben adattato all'ambiente che lo circonda ed agli spazi di gioco ampi e mai claustrofobici. Gli aiuti, se la ruota a girato a vostro favore, vengono comunicati tramite ricetrasmittente e sempre in maniera criptica così da aiutare nella risoluzione e non da fornire direttamente la soluzione. Il gioco si sviluppa in maniera semi-lineare e mescola elementi di ricerca a veri e propri enigmi da risolvere, elementi originali ne compongono sapientemente la stanza e a completare il tutto anche una dose di pensiero laterale e calcolo matematico sono necessari per la risoluzione. L'ambientazione, indubbiamente ricercata e magistralmente ricreata, permette di immergersi totalmente nell'avventura, tutto curato nei minimi dettagli per rendere unica quest'esperienza di gioco. Non siamo riusciti a concludere l'avventura nei 60 classici minuti (secondo me "distratti" anche dall'ambientazione troppo ben realizzata), per cui ci è stato dato dell'extra time per concluderla.

Alcune Considerazioni

La Regina dei Serpenti entra, senza ombra di dubbio, tra le più belle e originali Escape Room provate fino ad oggi!
Ambientazione curatissima, storia lineare, una sensazione di immersività tale da permettere di rivivere le gesta dell'esploratore John; spazi a mio parere sfruttati alla perfezione. Gli enigmi ben studiati e con dei simpatici risvolti di originalità, sono un'ottima sfida sia per chi inizia che per chi ha già fatto molte stanze.
Penso che sia davvero una room adatta a tutti, i grandi vivranno l'emozione di vestire i panni di novelli Indiana Jones bramosi d'avventura e i più piccoli vivranno l'emozione dell'esplorazione in un mondo molto simile a quello narrato da celebri racconti e romanzi.
La lode più grande va fatta ai gestori, nonché creatori, di questo splendido posto che, senza l'aiuto di un franchising o di pacchetti per Escape Room preconfezionati e spinti solo dalla passione per questo genere d'intrattenimento, hanno messo in piedi qualcosa di davvero fenomenale, spettacolare e unico nel suo genere.
Ultima lode, il prezzo davvero basso e ve ne renderete conto con i vostri occhi quando la proverete.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: La Regina dei Serpenti
Capienza: da 2 a 8 giocatori, consigliati massimo 6 giocatori.
Età: per tutti
Prezzo: 2 giocatori 50€, 3 giocatori 70€, 4 giocatori 80€, 5 giocatori 90€, 6 giocatori 100€, ogni giocatore in più oltre i 6 +15€ cad.;
Telefono: +39 02 45374181, +39 338 1933568, +39 340 9170753
Trama: In questo portale sarete chiamati a proseguire gli studi dell'esploratore "John", noto archeologo inglese del XX secolo. I suoi viaggi l'hanno portato in giro per tutto il mondo, risolvendo enigmi e prove insuperabili portando alla luce tesori e reliquie di estremo valore.
Ma questa volta qualcosa è cambiato. Il souvenir che ha portato dalla sua ultima avventura non era esattamente ciò che sembrava. Non si hanno sue notizie da mesi, ripercorrete il suo viaggio per risolvere il mistero di K'Abal.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.

domenica 2 aprile 2017

Enigma Room "IL MONASTERO ABBANDONATO"



Finalmente riusciamo ad andare a trovare questa splendida realtà artigianale milanese che propone una serie interessanti di sfide e alcune ambientazioni mai viste fino ad oggi.
L'ingresso è riconoscibile da un enorme portone di metallo, purtroppo nessun insegna ne indica la posizione. Non c'è un parcheggio riservato, ma la zona offre ottime probabilità di trovarlo con semplicità, nel caso arrivate con qualche minuto in anticipo. Una volta suonato il campanello ci viene chiesto di entrare e salire le scale a sinistra seguendo le luci, non ci aspettavamo di trovarci un'ambiente simile. Fin dal nostro ingresso una musica, dal mood misterioso e dalle sonorità cupe, accompagna i nostri passi lungo una scala illuminata soltanto da dei finti (ma senza dubbio d'effetto) ceri posti sui gradini. Due rampe di scale e giungiamo davanti l'ingresso che è del tutto simile a quello di una normale abitazione antica del centro di Milano, ma si tratta di uno stabile ad esclusivo uso industriale e quindi nessun problema con il vicinato o con condomini particolarmente noiosi. Ad accoglierci un competente e simpaticissimo dipendente che, in attesa che la nostra stanza sia pronta, ci fa accomodare in sala d'aspetto; quest'ultima è molto curata, ci si può accomodare su comodi sofà dal sapore antico in stile inglese ingannando il tempo con giochi di logica vari, inoltre a disposizione degli ospiti te, caffè e acqua, per ristorarsi durante l'attesa, infine ad adornare le pareti, le foto delle stanze di loro produzione. Degno di nota è anche l'originale motivo che decora le pareti dei corridoi, infatti fogli di quotidiani sono utilizzati come carta da parati.
Finalmente arriva il nostro momento, veniamo invitati a depositare i nostri beni all'interno di cassettine di sicurezza dotate di lucchetto che si trovano adiacenti alla stanza da noi prenotata e una volta chiusa, conservarne la chiave. Bendati ed in fila indiana, veniamo condotti all'interno della stanza dove, il ragazzo che ci ha accolto, inizia ad introdurci all'avventura interpretandone magistralmente la trama: "siamo un gruppo di monaci mandati in perlustrazione all'interno di questo convento abbandonato, isolato dal mondo e che da diversi anni non dà più sue notizie. Qualcosa di strano sta accadendo tra le sue mura, dobbiamo scoprire di cosa si tratta, riuscire a fuggire e nel caso eseguire un rituale di esorcismo per allontanare eventuali presenze maligne".
Una volta che il racconto termina, la porta d'ingresso chiusa e la musica iniziata, togliamo le bende e rimaniamo stupefatti dalla qualità con cui è stato ricreato l'interno del monastero, inoltre avvertiamo un senso di disorientamento positivo dovuto al fatto che non riconosciamo dove siamo entrati e questo è un punto a favore notevole perché oltre a permettere una maggior immedesimazione, rende più accattivante la sfida. Gli enigmi sono uno dei punti forti di questa ambientazione, delle vere e proprie sfide, mai impossibili ma complicate al punto giusto anche per i più pratici di Escape Room, una stanza da esplorare a 360° e dove tutto è necessario; da come ci era stata raccontata pensavamo fosse meno lineare, invece tutto segue bene la logica dell'ambientazione e gli enigmi sono studiati per non essere mai banali, anzi spesso sono delle vere sorprese. Altra nota positiva è la musica d'ambiente talmente ben realizzata che riesce a creare la giusta atmosfera senza uscire dal tema e in un crescendo di tensione che in alcuni momenti riesce a materializzare malefiche figure eteree intorno ai giocatori.
Nessun timer scandisce lo scorrere del tempo e a mio parere rende tutto più realistico, mentre gli indizi vengono comunicati tramite apposite pergamene.
Riusciamo ad uscire tre minuti prima dello scadere del tempo completando anche la missione secondaria, non è stato un gioco da ragazzi, ma ci siamo divertiti tantissimo oltre ad aver provato delle belle e forti emozioni.

Alcune Considerazioni

Indubbiamente una stanza ben realizzata, sopratutto se si pensa che alle spalle non c'è alcun franchising ed è tutto frutto dell'ingegno dei gestori di Enigma Room. Il costo rientra nello standard milanese e vista la manutenzione che comporta, sopratutto perché è praticamente tutto realizzato in legno, direi che è più che corretto; inoltre l'esperienza ripaga decisamente quanto speso. Un po' meno rivolta ai neofiti, forse la consiglierei agli amanti della tensione, del mistero e a chi ha apprezzato le atmosfere de "Il Nome della Rosa" Di Umberto Eco. Sicuramente da non far mancare alle proprie esperienze di fuga, è stata la nostra prima esperienza con Enigma Room e non sarà l'ultima.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Il Monastero Abbandonato
Capienza: da 2 a 5 giocatori
Età: per tutti
Prezzo: da 2 a 4 giocatori 60€, da 5 giocatori 75€;
Telefono: +39 346 50 97 454
Trama: Il monastero della montagna ha smesso di dare notizie già da due anni: tante lettere, nessuna risposta. Solo silenzio, e la gente a valle comincia a cercare una spiegazione per qualcosa ormai di inspiegabile. L’abate del convento a 5 giorni di cammino li ha inviati là, tra strade quasi dimenticate e passi innevati: cinque monaci per risolvere il mistero. Cos’è accaduto in questo luogo alla fine del mondo? Varcate le porte, capiscono subito che qualcosa non va…

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.