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lunedì 7 settembre 2020

Cronos Verona "AREA 51"



Un po' delusi dalle precedenti esperienze, da quanto riportato sul sito ci aspettavamo molto di più, ci avviamo restii alla nostra terza e ultima Escape Room presso "Cronos Verona", solita introduzione da parte del master dove ci avverte che una volta dentro sentiremo la voce narrante introdurci all'avventura. Veniamo quindi ammanettati e condotti all'interno della stanza completamente buia dove ci viene chiesto di sederci su di una panchina. Mentre la voce di Cronos ci spiega averci messo in una prigione, catturati dall'FBI, per essere utilizzati come cavie di laboratorio per esperimenti riguardanti esseri extraterrestri. Ci saluta intimandoci in una fuga impossibile! Come l'illuminazione aumenta, scopriamo di trovarci all'interno di una prigione, il tempo stringe e la fuga sembra più complessa di quello che ci immaginiamo.
Rispetto ai precedenti giochi, "Area 51" ha una scenografia molto più semplice ma comunque d'effetto, dove le luci giocano un ruolo ancora più importante rispetto alle sue predecessore. Conclude lo scenario, dei suoni d'ambiente che rendono il tutto più reale.
Gli enigmi, composti da una miscellanea di lucchetti e sistemi elettronici, si susseguono in modo lineare. Sono sopratutto giochi che richiedono logica, intuito, un po' di gioco di squadra e capacità investigative.
Nessun timer a indicare il trascorrere dei sessanta minuti a nostra disposizione e per gli aiuti, come nelle precedenti, l'intervento del master tramite diffusione acustica all'interno dell'area di gioco.
Usciamo soddisfatti per aver completato la nostra missione al cento percento dopo quarantaquattro minuti.

Alcune Considerazioni

Finalmente qualcosa che ci ha soddisfatto appieno, una scenografia molto più semplice, ma davvero ben realizzata, i giochi di luce che esaltano ancora di più l'ambientazione della stanza rendendola d'effetto. Macabra ma senza sfociare nel "troppo", alcuni elementi splatter, necessari, sono ammorbiditi da una realizzazione, come anticipato in precedenza, più semplice e meno realistica che non guasta, sopratutto se l'intenzione è quella di rivolgersi a gruppi di persone di tutte le età. Gli enigmi si integrano perfettamente con l'ambientazione, maggiore l'utilizzo di elettronica, ma anche la presenza di alcuni lucchetti non guasta, visto che si tratta di una storia moderna all'interno di una simil prigione. Cosa non da poco, la presenza dell'effetto "wow", tanto agognato e di cui abbiamo sentito la mancanza ne "L'Inferno di Dante" e ne "La Tomba di Tutankhamon". Minimo comun denominatore anche per "Area 51", è l'intervento del master di cui ho speso già abbastanza parole nelle due precedenti recensioni.
Adatta a tutte le età, con un prezzo in linea con altre esperienze simili, "Area 51" è, a nostro parere, la creazione di "Cronos Verona" più ben riuscita, l'unica che ci ha lasciato completamente entusiasti e di cui non abbiamo altro da aggiungere se non consigliarla a coloro che amano la fantascienza.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Area 51
Capienza: da 2 a 8 giocatori
Prezzo: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, da 7 a 8 giocatori 18€ a persona.
Età: Per tutti.
Telefono: +39 3202447330
Trama: Prelevati dalla vostra dimora e dalla vostra quotidianità, sarete condannati a morte come cavie da laboratorio per il vostro gene umano! Vi ritroverete nella base segreta americana, chiamata "site 51"…
Avete i minuti contati, qualche amico anche se non della stessa specie potrà esservi di vitale importanza,  Trovate il cuore extraterrestre e fatene buon uso. Per gli amanti della scienza e di ufologia vi sveleremo i segreti che la più grande potenza mondiale tutt'ora ci nasconde.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


Cronos Verona "LA TOMBA DI TUTANKHAMON"



Qualche minuto di relax in attesa della preparazione delle stanze ed eccoci pronti per affrontare la nostra seconda esperienza presso Cronos Verona.
Questa volta, Cronos, ci ha condotti nel passato, all'interno della piramide del faraone Tutankhamon. Il nostro scopo è quello di riuscire ad uscire da quella trappola di pietra piena di trabocchetti e insidie.
Una volta all'interno, la voce di Cronos ci sfida ad uscire da quella tomba in sessanta minuti e a trovare una reliquia millenaria, altrimenti resteremo sepolti insieme ai suoi segreti per sempre.
Il gioco ha così inizio. Una musica di sottofondo accompagna le nostre azioni  riportandoci ai tempi dei faraoni. Come per "L'Inferno di Dante" anche qui luci ed ombre mettono in evidenza una scenografia spettacolare, realizzata davvero nei minimi dettagli; la sabbia vera ai nostri piedi aggiunge inoltre quel quid in più che permette di sentirsi realmente all'interno di una piramide egizia.
Gli enigmi di seconda generazione si susseguono in modo semilineare, tra ingegnosi rompicapi e lucchetti a combinazione, sono basati sopratutto sul colpo d'occhio, pensiero laterale e giochi di logica.
Anche qui, per ricevere gli aiuti, domina la voce del master in tutta la stanza tramite appositi diffusori acustici posizionati strategicamente così da non interferire con la scenografia.

Alcune Considerazioni

Come per "L'Inferno di Dante", anche "La Tomba di Tutankhamon" è una Escape Room con una scenografia molto ben curata, sopratutto nella prima parte di gioco. La seconda parte poteva essere caratterizzata un po' di più, poteva acquisire maggior carattere, invece si è presentata un po' anonima e sempliciotta. Punto a sfavore di questa stanza, seppur un'introduzione di enigmi  di seconda generazione, è l'ancóra numerosa presenza di lucchetti a combinazione, numeri arabi e simboli completamente fuori luogo sulle pareti. Ormai, chi ci segue da diverso tempo, conosce la nostra predilezione per la coerenza durante il gioco e per il livello di immersione, per noi un'Escape Room deve essere anche un'esperienza realistica, non possiamo accettare che all'interno di una tomba egizia inesplorata siano presenti numerosi lucchetti, è incoerente col periodo storico. Sarebbero stati sicuramente più graditi marchingegni che rendessero l'idea di trappole o interventi divini. 
Costante pecca è l'inesistente interpretazione da parte del "master" che, anche in questo caso, si poteva sperare in una mano da un personaggio più in linea con la storia.
Complessivamente un'Escape Room che ci ha lasciato con l'amaro in bocca, tanto bella scenograficamente parlando (almeno inizialmente), per poi perdersi in stanze anonime o con scritte sui muri che non avevano alcune senso, o ancora con lucchetti sparsi un po' ovunque.
Il prezzo per giocare è in linea con le Escape Room della zona.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: La Tomba di Tutankhamon
Capienza: da 2 a 7 giocatori
Prezzo: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, 7 giocatori 18€ a persona.
Età: Per tutti.
Telefono: +39 3202447330
Trama: Cronos decide di catapultarvi nel passato, in un era governata da ricchi tesori e antichi segreti, davanti a Dei dimenticati di migliaia di anni fa metterete a prova il vostro istinto e troverete la chiave che custodisce la tomba di Tutankhamon. Adatta agli amanti dell’archeologia, vi trasformeremo in ricercatori pronti ad affrontare qualsiasi cosa sia nascosta in quella tomba.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


Cronos Verona



Verona, ribattezzata ormai da noi di "Escapisti - Storie di Fuga", la città dalle mille Escape Room, è anche il quartier generale di uno dei franchising che si sta diffondendo a macchia d'olio sul territorio nazionale.
Attualmente, nella sede di Verona, sono presenti con tre ambientazioni completamente diverse l'una dall'altra, inoltre, tramite mailing list, pare abbiano annunciato la prossima realizzazione della quarta, mentre in altre città hanno già realizzato due nuovi temi particolarmente originali: "Fuga da Atlantide" e "Jurassic World".

Cronos Verona

Room: 

Prezzo:
  • L'Inferno di Dante: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, da 7 a 8 giocatori 18€ a persona;
  • La Tomba di Tutankhamon: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, 7 giocatori 18€ a persona;
  • Area 51: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, da 7 a 8 giocatori 18€ a persona.

Indirizzo: Corso Venezia 9, Verona
Sito Web: https://verona.cronos.house/
Telefono: +39 3202447330

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.



domenica 26 luglio 2020

Cronos Verona "L'INFERNO DI DANTE"



Cronos Verona, si trova appena fuori dal centro di Verona, comodamente raggiungibile in quanto situato su di una strada principale che permette dall'autostrada, il raggiungimento del centro città. Trovare parcheggio non è stato molto semplice, ma girando un pochino un posto lo si trova.
Arrivanti davanti al locale notiamo subito le tre grosse vetrine situate sulla strada, ricoperte da una vetrofania nera riportante l'insegna dell'attività. Una volta dentro, è bianco il colore predominante, con alcuni dettagli neri. Un'area accoglienza decisamente spaziosa dove sulla destra domina il bancone della reception e il "green screen" per la foto di rito alla fine della partita.
Veniamo accolti dal master di turno, sarà lui che inizialmente ci guiderà durante la nostra prima avventura, poi passerà lo scettro al collega che gli darà il cambio.
Poche chiacchiere e ci vengono spiegate le regole della casa, successivamente veniamo introdotti al gioco, ci viene raccontato che verremo catapultati nella "Selva oscura" dantesca, dovremmo trovare il modo di accedere all'inferno per poi scoprirne i segreti e riuscirne a fuggire. Condotti quindi davanti l'accesso della stanza, veniamo dotati di una clessidra per tener conto dello scorrere dei sessanta minuti, entriamo ed il gioco inizia.
Nessun timer a scandire il tempo rimanente, solo la clessidra che ci hanno fornito prima di accedere nell'area di gioco. Nessuna musica di sottofondo, tuttavia si sentono solo degli effetti sonori che permettono maggiormente l'immedesimazione all'interno del gioco. Una scenografia davvero ben fatta viene esaltata dall'illuminazione che ne migliora le qualità grazie a simpatici contrasti di luci ed ombre, la sensazione di essere all'aperto sotto un manto di foglie verdi è ben resa.
I suggerimenti erano dettati dal master, tramite diffusione acustica all'interno della stanza.
Gli enigmi, caratterizzati esclusivamente da lucchetti, si susseguono in modo non lineare; sono di vario genere, dal coinvolgimento sensoriale al colpo d'occhio, dal pensiero laterale a giochi numerici ed enigmistici, il tutto viene reso più complesso dalla particolare conformità della stanza.
Riusciamo a completarla solo all'ottanta percento, in effetti per solo due persone è alquanto complessa e caotica.

Alcune Considerazioni

"L'Inferno di Dante" è una favolosa Escape Room, con una storia originale che permette sviluppi davvero interessanti, la scenografia risulta molto ben curata, anche se mostra i segni del tempo, e gli enigmi sono tutti interessanti, divertenti e talvolta geniali. La particolare conformazione della stanza, crea una sorta di disorientamento tra i giocatori, o almeno così è stato per noi che l'abbiamo giocata in due. Peccato che i numerosi enigmi sono tutte risoluzioni di lucchetti che poco si contestualizzano all'interno di uno scenario di una selva oscura, dove tra l'altro, la letteratura insegna, c'è una forte componente mistica che potrebbe essere sfruttata per enigmi più moderni di seconda e/o terza generazione.
Ultima pecca è l'inesistente interpretazione da parte del "master" nell'intervenire durante la giocata, risultava troppo invasiva, come se improvvisamente irrompesse all'interno della stanza per dare gli indizi. Inoltre gli aiuti erano spesso un dialogo dove il "master" si limitava a frasi del tipo: "Ci sei quasi!", "Quindi?", "Ci puoi arrivare!", non è una caccia al tesoro! L'idea banale ma efficace di un Virgilio a fornire gli aiuti, sarebbe sicuramente più d'effetto.
Nel complesso una discreta Escape Room adatta a tutti, dal tema originale e dalle scenografie curate, ma necessita di una ristrutturazione delle scenografie, di una miglioria degli enigmi e di una formazione accurata del personale che la gestisce.
Il prezzo per giocare è in linea con le Escape Room della zona.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: L'Inferno di Dante
Capienza: da 2 a 8 giocatori
Prezzo: da 2 a 3 giocatori 25€ a persona, da 4 a 6 giocatori 20€ a persona, da 7 a 8 giocatori 18€ a persona.
Età: Per tutti.
Telefono: +39 3202447330
Trama: Dante è l’unico umano ad entrare ed uscire dal mondo degli inferi, Cronos ha deciso di sfidarlo e trovare altre persone per affrontare una battaglia tra il bene e il male, redimete la vostra anima e attenti a non farvi corrompere dal Diavolo. Per gli amanti del spiritico e del paranormale vi daremo un assaggio della vita ultraterrena in un viaggio che partirà dalla Selva oscura fino alle porte degli Inferi.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.

venerdì 6 marzo 2020

Dark Side "COLLAPSED"



31 ottobre 2018 ritorniamo a far visita ad una delle più belle fabbriche di esperienze presenti in Italia: "Dark Side".
Ammetto che è stata una sorpresa anche per noi, non ci aspettavamo che in così poco tempo, quei "poeti maledetti", potessero generare una nuova favola dark così... così... beh continuate a leggere e lo scoprirete!
Come sempre al nostro arrivo veniamo accolti a braccia aperte, i gestori non sono cambiati e l'atmosfera è sempre la stessa, un locale umile e ben organizzato. Dopo un anno le cose da dirsi sono tante ma largo alle chiacchiere e concentriamoci sulla loro novità, "Collapsed". Ci viene presentato il progetto, ma non in tutti i dettagli, così da poterci comunque gustare la nuova avventura.
Siamo stati ingaggiati per scendere nelle profondità della miniera e capire cos'è successo ai minatori che hanno frequentato il turno di notte, dati per dispersi e ormai scomparsi in circostanze misteriose. Qualora si rivelassero dei sopravvissuti la nostra missione è quella di riportarli alla luce. E' una miniera, veniamo quindi dotati di giubbotto ad alta visibilità e di un elmetto giallo per poter addentrarci in tutta sicurezza nei più oscuri cunicoli di questa nuova ambientazione (o della nostra mente? N.d.R.); veniamo allertati che la miniera ha due accessi e per esplorarla completamente dobbiamo dividerci, veniamo così separati ed iniziamo il nostro percorso singolarmente.
Quel che appare ai miei occhi è la solita spiazzante atmosfera "Darksidesca", lo stile stranamente accogliente e goliardico de "La Petite Mort", il malsano scantinato di "Dark Room", lasciano il posto al semplice e apparentemente tranquillo, spogliatoio di una miniera, un po' deteriorato dalle polveri degli scavi che aleggiano nell'aria e dall'illuminazione asettica.
La musica non esiste, ciò che si sente sono solo dei rumori, distanti, che lasciano presagire la speranza di trovare ancora qualcuno in vita lì sotto.
Gli enigmi, pur non essendo il fulcro del gioco, si susseguono in maniera lineare portandoci ad una risoluzione caotica ma spettacolare ed imprevista. Le stanze sono una scoperta dietro l'altra, nel seppur piccolo spazio riservato a quest'esperienza, un viaggio che sembra non aver mai fine e come ormai da marchio consolidato "Dark Side", ci porta a riflettere verso un finale travolgente.
Non esiste timer, una volta dentro ci si dimentica del tempo, sai solo che da lì bisogna uscire e bisogna farlo in fretta, possibilmente salvando qualche anima...
Una volta fuori e conosciuti i retroscena, che ovviamente non erano stati svelati nell'incipit, ha reso tutto ancora più meraviglioso.

Alcune Considerazioni

Ecco la terza meraviglia di "Dark Side"! Probabilmente sarò ripetitivo, ma raccontarli è sempre un'impresa, spero sempre di non deludervi, ma scrivo ciò che (anche se a distanza di parecchio tempo), "Collapsed" mi ha causato e lasciato dentro.
Un viaggio dantesco nelle profondità di un abisso che sembra non aver fine! Strano, onirico, gotico e a tratti commovente. Un'altra favola underground, questa volta più romanzata, ma altrettanto contorta, intima, malsana ma piacevole. Un abisso nel quale lasciarsi sprofondare per conoscerne l'essenza. Un'esperienza completamente diversa da quella vissuta col "La Petite Mort", più intensa, più attaccata alla pelle, più a misura d'uomo, ma altrettanto spiazzante ed emotiva. Questa volta molto meno introspettiva e più dedicata a capire l'altro, mettersi nei panni di un'altra persona e interpretarne il pensiero e le gesta. Come ormai ci hanno abituato le abili menti che si celano dietro l'insegna "Dark Side", "Collapsed" non è la classica escape room, ma una prova, un'avventura con una morale da vivere, non da giocare.
La totale assenza di un timer consente ai partecipanti di perdere completamente la cognizione del tempo e di lasciarsi andare alle emozioni. Probabilmente vi capiterà di tornare un po' bambini, oppure di sentire la necessità di una persona vicino a voi, bene, il mio consiglio è proprio quello di lasciarvi andare e godervela in toto e alla fine sarete dispiaciuti che sia già terminata e vorrete ritornarci dentro e perdervici di nuovo.
L'ambientazione è magistralmente realizzata, l'illuminazione, collocata in maniera strategica, consente a semplici pitture sui muri e oggetti di uso comune, di creare l'atmosfera giusta per il tema che si vuole trattare.
Come tute le Stanze di "Dark Side", anche per "Collapsed" mi sento di dire che non è una stanza per tutti, ma per quelli che sanno guardare oltre la semplice Escape Room.
Inutile dire che il prezzo è in linea con quanto offerto.
Annoiati dalle solite avventure fatte con lo stampino? Volete provare qualcosa di diverso? Io vi consiglio di passare a trovare questi poeti dell'escape room.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Collapsed
Capienza: da 2 a 6 giocatori
Prezzo: 2 giocatori 60, da 3 a 4 giocatori 80€, da 5 a 6 giocatori 90€.
Età: Per tutti, tuttavia mi sento di sconsigliarla a chi ha incapacità motorie visto le ridotte dimensioni di alcuni varchi tra le stanze.
Telefono: +39 3426822228
Trama: Nella notte deve essere accaduto qualcosa nel complesso minerario Yamhana. Poche ore fa l’addetto al controllo entrate-uscite della miniera ci ha contattati dopo aver impedito l’accesso agli operai del turno successivo. Nessuno del turno della notte è risalito al termine del suo orario di attività. Le comunicazioni con i minatori sono impossibili. I loro segnali gps inesistenti. Se non uno, che si attiva a tratti, ma potrebbe essere un’interferenza dell’apparecchiatura. Il sismografo non ha registrato vibrazioni del terreno. Abbiamo bisogno che voi, scendiate nelle profondità della miniera, con estrema cautela e capiate cosa sia successo. E qualora ci fossero sopravvissuti li portiate fuori con voi. Tenete ben a mente una sola cosa, se guarderete a lungo l’abisso, l’abisso a sua volta guarderà voi..

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.