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lunedì 31 luglio 2017

Claustrophobia Berlin "PIRATE'S HUT"



Ed eccoci qua, concluse le prime due quest e terminati i problemi tecnici relativi all'illuminazione che avrebbero influito sull'atmosfera di gioco, affrontiamo finalmente la terza ed ultima (non per importanza) quest di Claustrophobia Berlino, "Il Rifugio del Pirata", neonata creatura inaugurata nel febbraio 2017. Premetto che non sono mai stato un accanito fan delle saghe piratesche, corsare ed affini, ma ammetto che come ambientazione per un'Escape Room, sono davvero entusiasmanti e d'effetto. "Siamo dei turisti in vacanza su di un'isola caraibica, ad un tratto si abbatte su di noi un forte uragano e, in cerca di un riparo, ci addentriamo tra le palme fino ad una piccola capanna, entriamo al suo interno ma presto dovremmo riuscire ad uscirne."
Un'atmosfera eccellente magistralmente realizzata tramite ottime scenografie, favolosi giochi di luce e stupefacenti effetti speciali e dei suoni d'ambiente perfettamente ricreati, rendono tutto molto magico e avvolto da un'alone di mistero, sembra di essere in un sogno, in un'avventura onirica oltre i limiti dello spazio e del tempo, segregati da una misteriosa presenza, in una capanna senza apparente via di fuga e circondati da forti temporali e mari in burrasca. I giochi e gli enigmi sono perfettamente in linea con l'ambientazione e forse il nostro eccessivo buon senso e qualche malfunzionamento, ci ha arrecato alcune difficoltà nella risoluzione di essi, prevalente incentrato sulla ricerca, non mancano ragionamenti e giochi d'abilità, mentre sono inesistenti calcoli, lucchetti e combinazioni ma, come in tutte le quest di Claustrophobia, gli enigmi sono decisamente innovativi e ben realizzati, grazie anche ad innumerevoli trovate tecnologiche che migliorano l'effetto WOW.
Nessun timer, giustamente, ad indicarci lo scorrere del tempo, anche se negli ultimi minuti vi accorgerete seriamente di essere quasi al termine, anche qui gli aiuti dettati da una voce "fuori campo".
Usciamo dopo 59,50 minuti e come detto in precedenza, causati sopratutto da piccoli inconvenienti tecnici e nostra troppa meticolosità.

Alcune Considerazioni

Indubbiamente un'ambientazione da ricordare, ci ha garantito delle bellissime emozioni, anche qui alcuni enigmi sono risultati un po' criptici e sono risultati difficoltosi solo perché richiedono azioni che non sono molto consone in un'Escape Room, magari un diario avrebbe colmato questi vuoti.
L'ambiente di gioco è decisamente più ristretto rispetto alle due precedenti quest e anche a causa dell'accurato modo in cui sono state create le scenografie che è consigliabile affrontarlo con scarpe comode e possibilmente da ginnastica e non è indicata per persone con difficoltà motorie, anche accompagnate, però è un'esperienza godibile a tutte le età, magari alcune cose possono risultare leggermente spaventose, ma assolutamente non è terrificante.
Il prezzo, infine, è adeguato al livello della stanza.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Pirate's Hut
Capienza: da 2 a 4 giocatori.
Etàda 8 anni in su, fino a 14 anni accompagnati dai genitori.
Telefono+49 30 55521400
Trama: Siete su di un'isola tropicale nel bel mezzo dei Caraibi. Improvvisamente ci sono tuoni in questo paradiso. Una capanna solitaria su una scogliera potrebbe diventare la vostra trappola mortale! Il suo padrone sanguinario dall'occhio bendato, presto tornerà dalla caccia. Siate sicuri, sarà lieto di trasformarvi in uno dei suoi trofei. Queste pareti sono l'ultima cosa che volete vedere prima di incontrare la sua lama - correte!

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


Claustrophobia Berlin "MUSEUM OF CONTEMPORARY ART"



Che cosa aspettarsi da un'Escape Room il cui titolo e trama prevedono un furto al museo? Beh... Se la firma è quella di Claustrophobia sicuramente qualcosa di particolare e mai visto.
E' la seconda stanza che abbiamo giocato ed è la seconda Room aperta da Claustrophobia Berlino, poco dopo "Vault 13"; in verità dovevamo prima affrontare "Pirate's Hut", ma il destino ed un piccolo inconveniente tecnico al sistema luci del locale, ci ha dovuto far cambiare i piani.
La trama è molto semplice: "Una preziosa opera d'arte è stata esposta all'interno di un museo d'arte moderna. Noi siamo dei ladri che hanno il compito di rubarla, ma l'impresa non sarà così semplice visto che tale è stata riposta sotto massima sicurezza. E' notte, un nostro gancio dall'esterno, ha lasciato all'interno degli strumenti che ci agevoleranno nel furto, ma attenzione, abbiamo solo un'ora di tempo prima che le guardie rientrino dal cambio turno per poter disattivare i sistemi d'allarme e portare a termine il furto senza essere arrestati e finire in gattabuia!". Tornano le classiche regole da Escape Room e indubbiamente anche per il "M.O.M.A.", una volta chiusa la porta d'ingresso ci sentiamo dei veri e propri topi da museo pronti a compiere la rapina del secolo, a nostra disposizione anche dei passamontagna per immedesimarci ancor di più nel ruolo. L'ambiente non ha particolarità che lo contraddistinguono, se non il fatto che simpatici quadri e opere d'arte ne colorano le pareti bianche, d'altronde il tutto si svolge di notte, al buio, quindi anche la musica d'ambiente è praticamente assente. Dopo un'entusiasmante inizio veniamo travolti da un senso di frustrazione, in quanto alcuni enigmi, seppur originali e mai visti prima d'ora, mancano di quell'incipit per la risoluzione. Anche qui un buon mix tra lucchetti, combinazioni, un pizzico di fisicità e tecnologie rendono il tutto più appassionante, gli enigmi sono particolarmente orientati sul visuale, quindi ricerca e colpo d'occhio la fanno da padrone, mentre la struttura del gioco risulta essere, stranamente, semilineare. Il timer è assente ed effettivamente non avrebbe molto senso, mentre gli aiuti vengono forniti tramite gli speaker.
Ne usciamo vittoriosi con un tempo di 55,02 minuti.

Alcune Considerazioni

Indubbiamente una Room adatta a tutti, comprese le persone con handicap fisici se accompagnate, visto che gli ambienti risultano spaziosi ed areati.
Personalmente non ci ha entusiasmato molto, sarà dovuto all'ambientazione particolarmente "normale", oppure ad alcuni enigmi che risultavano poco chiari perché privi di indizi logici che ne conducevano alla risoluzione, sta di fatto che comunque anche in "Museum of Contemporary Art", Claustrophobia lascia il segno e si contraddistingue da altre Escape Room.
Un'altra nota dolente l'abbiamo ritrovata nel metodo con cui venivano comunicati gli enigmi, forse la classica radiolina ricetrasmittente sarebbe stata più opportuna.
Consigliatissima agli amanti delle avventure alla "Mission Impossible" o "Ocean's 11", oppure a quelli che hanno vissuto la propria infanzia con i cartoni animati di "Lupin III".
Il prezzo? Forse un tantino eccessivo, valutando il livello di manutenzione e gli effetti speciali, forse potrebbero tenerli più bassi.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Museum of Contemporary Art
Capienza: da 2 a 4 giocatori.
Età: da 8 anni in su, fino a 14 anni accompagnati dai genitori.
Telefono+49 30 55521400
Trama: Ammettiamolo, tutti noi abbiamo sognato, almeno una volta, di rapinare un museo! Non per il denaro, ma solo per tenere un capolavoro tutto per noi. Questo è il vostro colpo! È una notte nera come la pece: i visitatori sono usciti, Il custode è andato a prendere caffè e ciambelle. Hai la motivazione giusta e un complice, qualcuno dall'interno. Ora è il momento di strappare l'opera d'arte più preziosa e svanire nel nulla.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


Claustrophobia Berlin "VAULT 13"




Varcata la soglia d'ingresso, veniamo accolti da un'ambiente elegante e formale, il bianco regna sovrano che, come sottolineato già in precedenza, è il colore societario di questo franchising; una distinta reception ed il personale molto accogliente ci mette a nostro agio, alle pareti sono affissi quadri raffiguranti alcune Escape Room facenti parte del circuito Claustrophobia, veniamo condotti all'interno di un salottino d'attesa, qualche simpatico gioco di logica, libri, riviste, dépliant, una caraffa d'acqua ristoratrice e comodi divanetti sono a disposizione dei clienti. Solo qualche minuto d'attesa per prepararci la sala e veniamo introdotti alla nostra prima quest e alla loro Escape Room d'esordio, infatti è quella di prima realizzazione: "L'evoluzione ha reso invivibile la superficie terrestre, per questo il genere umano si è rifugiato in bunker sotterranei, controllati da intelligenze artificiali, nell'attesa di una naturale rigenerazione dell'ambiente esterno e nell'attesa hanno svolto ricerche mirate a debellare alcuni virus e agenti inquinanti che ne hanno causato l'inabitabilità. Finalmente il momento è arrivato, pare che l'aria sia tornata respirabile e le temperature si siano regolarizzate, è giunto l'ora di abbandonare "Vault 13" e tornare a ripopolare la terra! Ma qualcosa non va, l'intelligenza artificiale che controlla il bunker è convinta che la superficie terrestre sia ancora in stato di degrado e non vuole lasciarci uscire! La nostra missione è hackerare il computer centrale per sovraccaricarlo e riuscire a sbloccare i sistemi di sicurezza in modo tale da fuggire da quel rifugio evitando che diventi la nostra tomba!". Prima di entrare ci vengono inoltre elencate le regole del gioco con una particolare eccezione, in questa Room ci sono alcuni momenti in cui può essere utilizzata la forza. Spinti da un'estrema curiosità non vediamo l'ora di immergerci nell'avventura e una volta chiusa la porta alle nostre spalle ci troviamo all'interno di un vero bunker post-atomico, tutto è particolarmente in stile industrial, reminiscenze del passato si fondono con tecnologie futuristiche, metallo e ruggine, il tutto avvolto da un velo di profonda malinconia e voglia di fuggire da quella realtà artificiale che l'uomo ha creato dopo aver distrutto un intero pianeta; sapiente l'uso dell'illuminazione che insieme agli arredi e a suoni d'ambiente, ricrea perfettamente l'atmosfera malsana di un luogo che è rimasto chiuso per molti anni e che col tempo, seppur vissuto, si è logorato. Ci muoviamo tra diverse stanze che pian piano diventano familiari ma che nascondono un'incredibile quantità di segreti, tra cui alcune originali azioni che si devono intraprendere per portare avanti l'avventura e anche se lineare, per alcuni potrà risultare un gioco un po' frenetico e caotico. Più che risolvere enigmi contorti ed equazioni matematiche, abbiamo avuto a che fare con un elevato uso della manualità, non a caso siamo stati avvisati al nostro ingresso che in alcune situazioni viene esplicitamente richiesto di usare la forza, è presente una notevole dose di ricerca e spesso è importante capire il funzionamento di strane strumentazioni futuristiche, inoltre un pizzico di colpo d'occhio chiude la lista di ingredienti che compone questa Room.
Come in qualsiasi Escape Room, anche in "Vault 13" non siamo da soli, il nostro game master ci controlla diligentemente ed è pronto a fornirci a voce qualsiasi aiuto gli viene richiesto, mentre lo scorrere del tempo è scandito da un simpatico orologio a valvole Nixie, posizionato a fianco della porta d'ingresso al bunker. Ovviamente non mancano interruttori d'emergenza nel malaugurato caso succedesse qualcosa.
Non nascondo che, vista la particolarità di questa Escape Room, uscirne non è stato affatto semplice, ma riusciamo a tornare sulla superficie terrestre dopo 59:49 minuti di sano divertimento.

Alcune Considerazioni

Come tutte le Room di Claustrophobia provate fino ad ora, una volta dentro ci sentiamo subito immersi in un'altra dimensione e in un'altra vita, dove viviamo un'avventura tutta nostra, questo è grazie all'accurata ricercatezza di tutto quello che ci circonda, addirittura un orologio a valvole catodiche Nixie per scandire il tempo e non uscire fuori tema. "Vault 13" ci fa vivere le emozioni di un mondo del futuro post-apocalittico dalle sfumature simili al celebre videogame "Fallout". Quello che più ci ha colpito non è la complessità degli enigmi, che magari potranno risultare anche banali, ma la loro originalità e il fatto che alcuni necessitano di azioni totalmente difformi dalle solite raccomandazioni che vengono fatte all'inizio di qualsiasi altra Escape Room; proprio per questo motivo il costo della Room è pienamente giustificato.
Un'altra grossa nota positiva è che seppure i più piccoli e le persone disabili necessitino di un accompagnatore, "Vault 13" è accessibile a tutti, grandi e piccini e persone con disabilità.
Concludo con il consigliarla a chi ormai ne ha viste tante e a coloro che prediligono un'ambientazione ben curata piuttosto che enigmi di spessore fatti di calcoli matematici o classici giochi di logica, forse non è propriamente adatta ai novellini, ma chi ha ben chiaro le regole di un'Escape Room sicuramente saprà apprezzare.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Vault 13
Capienza: da 2 a 4 giocatori.
Etàda 8 anni in su, fino a 14 anni accompagnati dai genitori.
Telefono+49 30 55521400
Trama: Fortunati superstiti di una guerra nucleare in un rifugio sotterraneo, Vault 13, siete gli ultimi del genere umano che sognano di rivedere ancora una volta la luce del sole.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


domenica 23 luglio 2017

Claustrophobia Berlin



Situato in un'ala al terzo piano dell'immenso centro commerciale Alexa di Berlino, a due passi da Alexanderplatz, una delle più belle piazze berlinesi, si trova la versione tedesca di questo favoloso franchising di cui siamo ormai innamorati perché rispecchia ciò che noi cerchiamo in un' Escape Room (avventura, ambientazione ed enigmi originali).
Asya ed il suo cordiale staff, ospitale e simpatico, vi attende in un ambiente elegante e confortevole, per guidarvi in tre speciali avventure completamente differenti l'una dall'altra.

Claustrophobia

Room: 

Prezzo:
  • Vault 13: i prezzi dipendono dall'ora, dal giorno e dal numero di giocatori e variano da 50€ per 2 giocatori il lunedì pomeriggio, fino a 100€ per 4 giocatori la domenica sera;
  • Museum of Contemporary Art: i prezzi dipendono dall'ora, dal giorno e dal numero di giocatori e variano da 50€ per 2 giocatori il lunedì pomeriggio, fino a 100€ per 4 giocatori la domenica sera;
  • Pirate's Hut: i prezzi dipendono dall'ora, dal giorno e dal numero di giocatori e variano da 50€ per 2 giocatori il lunedì pomeriggio, fino a 100€ per 4 giocatori la domenica sera.

Indirizzo: Alexanderplatz, Shopping Center ALEXA, Grunerstrasse 20, Berlino
Telefono: +49 30 55521400

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.