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domenica 25 novembre 2018

Lost Space "LA MORTE DELL'AGENTE SPECIALE"



Concluso il nostro "Rendez Vous" con la Dea dell'Amore e dopo un meritato riposo di qualche minuto, la nostra bravissima master Vicky ci introduce alla prossima missione dove vestiremo i panni di agenti dell'FBI che si infiltreranno all'interno dell'abitazione russa di un collega scomparso e probabilmente assassinato, con lo scopo di capire che fine abbia fatto e per mano di chi.
Veniamo quindi bendati e con la solita prassi del trenino, condotti all'interno della stanza. Qui, partito il timer situato sopra le nostre teste, siamo autorizzati a sbendarci ed iniziare il nostro gioco. A primo impatto l'ambientazione è molto differente da quella proposta in "Alla Ricerca di Venere", tutto lascia intendere che si tratta di un normale appartamento d'appoggio per un single con la passione per il turismo (trattandosi di un agente dell'FBI, direi che è realizzato con le giuste idee); durante il gioco, in effetti, questa impressione viene confermata. Lasciamo l'ambientazione più soft e romantica per entrare in un clima di frenesia e tensione, addizionata di colpi di scena, imprevisti e con una trama ben più definita tipica dei più famosi romanzi noir e film di spionaggio. Anche in "La Morte dell'Agente Speciale" pesa la mancanza di una colonna sonora e/o di una musica d'ambiente che sottolinei le nostre azioni, accentua particolari eventi che si susseguono durante l'esperienza e nasconda rumori provenienti dall'esterno.
Gli enigmi, prettamente di logica e ricerca, sono molto meno lineari rispetto alla precedente stanza e molto più contestualizzati, inoltre non sono il fulcro della stanza ma consentono di addentrarsi all'interno della vicenda scoprendo le trame che si intersecano nella storia. Ritroviamo lucchetti diversificati nel tipo e nell'estetica, affiancati a geniali marchingegni elettronici e meccanici che alzano il livello dei giochi migliorandone anche l'effetto sorpresa, possiamo quindi classificare anche "La Morte dell'Agente Segreto" tra le escape room di seconda generazione.
Il metodo con cui vengono gestiti gli aiuti è identico per tutte le stanze e ne ho largamente discusso all'interno della recensione di "Alla Ricerca di Venere", aggiungo solo che come strumento di comunicazione viene utilizzata una classica ricetrasmittente portatile, che in questa ambientazione accoglie una maggior contestualizzazione. La nostra esperienza si conclude dopo 56, sudati, minuti, ci spiace solo non essere riusciti a provare la prigione (in quanto per minimo tre giocatori), ma speriamo tuttavia di potrci rifare presto.

Alcune Considerazioni

Parto mettendovi all'avviso che è un'esperienza più emozionale rispetto a quella di "Alla Ricerca di Venere", si parla di spionaggio, omicidi e furti d'identità, di certo un argomento per persone più mature, nulla comunque che non si possa affrontare insieme alla propria famiglia. Quindi piccolini sì, ma a nostro avviso, accompagnati dai genitori. I grandicelli possono già divertirsi alla lunga non accompagnati. Date le dimensioni degli spazi, consiglio "La Morte dell'Agente Segreto" a un gruppo di circa quattro persone.
Il prezzo resta lo stesso per tutte e tre le esperienze proposte da "Lost Space" ed è più che corretto.
La stanza è molto ben realizzata, tenete sempre presente che nessun franchising è stato utilizzato per la realizzazione delle ambientazioni, a differenza di tutte le altre escape room presenti a Firenze, e che a seguito dei nostri suggerimenti, qualcosa verrà migliorato.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: La Morte dell'Agente Speciale
Capienza: da 2 a 8 giocatori
Età: Per tutti, i minori di 10 anni accompagnati.
Telefono: +39 0550944160
Trama: Un agente dell'Ente Federale di Investigazione americano (FBI), è scomparso improvvisamente alcuni giorni fa dal suo domicilio mentre si trovava in Russia per una missione segreta. È molto probabile che sia stato ucciso. Voi siete i suoi colleghi, siete tutti agenti speciali dell'FBI, avete ricevuto l'ordine di andare segretamente in Russia, entrare nella sua abitazione ed investigare sull'accaduto. Dopo essere entrati vi accorgete che la porta della stanza è chiusa in modo sospetto. Avete un tempo limitato per fare le vostre ricerche e scappare.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.

Lost Space "ALLA RICERCA DI VENERE"




Sulla strada l'ingresso si presenta molto semplice che con una singola vetrina mostra, senza alcuna timidezza, il contenuto del locale che forse osa un po' troppo facendolo apparire come se fosse di genere horror quando invece i giochi sono adatti a un pubblico di grandi e piccini.
Entrando ritroviamo i classici colori di un'escape room, ovvero pitture con prevalenza di tinte rosse e nere così come si presenta anche il logo societario; una stanza dalle giuste dimensioni accoglie gli ospiti e con piccoli giochi d'ingegno, permette di intrattenerli in attesa di essere rinchiusi all'interno dell'ambientazione scelta. Sul fondo della sala una spaziosa reception dove ad accoglierci si affaccia Vicky, che con la sua semplice solarità ci ha messo subito a nostro agio. Arrivato il nostro turno ci sono state spiegate le regole "della casa", che includevano un simpatico metodo per poter richiedere l'aiuto, siamo stati condotti all'ingresso della stanza e prima di accedervi ci viene raccontato che siamo stati convocati nel tempio di Venere alla ricerca del vero significato dell'Amore, ma non sarà semplice perché dovremo affrontare diverse prove e solo quando ne troveremo il vero significato, guadagneremo la chiave per poter uscire dal tempio della dea.
La prima impressione una volta dentro la stanza è che ci si trova effettivamente davanti a qualcosa di originale, una stanza che apparentemente può risultare spoglia e dall'arredamento essenziale, ma che cela al suo interno diversi segreti. Il timer posto sopra l'ingresso scandisce lo scorrere dei nostri sessanta minuti e l'ambientazione, più che ricordare un'antico tempio romano, ricorda un edificio in stile arte nouveau, ma comunque è gradevole ai nostri occhi e genera un pericoloso senso di tranquillità. Nota dolente è la completa assenza di musica d'ambiente o sottofondo musicale, che rende l'atmosfera un po' vuota e consente, a qualsiasi rumore proveniente dalle stanze adiacenti o dalla reception, che venga percepito all'interno del gioco.
Gli enigmi sono molto diversi tra loro così da non essere mai banali e troppo scontati, composti sopratutto da giochetti di logica, logica visiva ed elementi di ricerca. L'interazione tra serrature, lucchetti ed elettronica la colloca già un una stanza di seconda generazione in grado di stupire con moderazione tutti i giocatori con quel "non so che" di magico. Lo svolgimento è decisamente lineare e sono gli stessi enigmi a costruire il binario della monorotaia che ci porterà fino alla fine dell'avventura.
Si ha a disposizione un solo aiuto e che può essere richiesto dal giocatore solo dopo aver trovato due freccette, col logo di "Lost Space", nascoste all'interno della stanza, se si vuole una mano bisogna quindi aguzzare per bene la vista!
Concludiamo la stanza, soddisfatti (qualche enigma l'abbiamo bypassato sapientemente perché siamo troppo avanti N.d.R.) e divertiti dopo 53 minuti.

Alcune Considerazioni

Stanza adatta a tutti, ma proprio tutti! Un tema "easy" e non impegnativo ma concentrato sopratutto sulla risoluzione degli enigmi che sulla storia; enigmi che invece sono molto interessanti e mai banali anche se a volte poco quadrano con l'ambientazione.
A mio parere è una stanza da giocare in non più di quattro persone, indicata sopratutto per addii al nubilato o coppie di innamorati (una bella idea potrebbe essere quella di organizzarsi col gestore per un'originale proposta di matrimonio o qualche sorpresa ai futuri sposi alla fine del percorso).
Una nota particolare riguarda gli aiuti: è vero, un solo aiuto è troppo poco, però è stato fatto per spingere il giocatore a lavorare con i muscoli celebrali, vuoi l'aiuto, guadagnatelo, comunque come suggerisco sempre, prima di entrare all'interno della stanza è bene parlare col gestore, fargli capire quali sono le vostre esigenze (così come c'è gente che vuole essere aiutata, esistono altre persone che non vogliono usufruire degli aiuti, oppure persone a cui non piace essere bendati o incappucciati o ancora incatenati), i gestori sono sempre ben disponibili a collaborare per rendere la vostra esperienza di gioco il più piacevole possibile e nel caso di "Lost Space" darvi qualche aiutino in più per rimettervi sulla retta via in caso di necessità.
Nel complesso una stanza interessante, piacevole, che sicuramente può essere migliorata (i gestori hanno colto qualche nostro suggerimento e penso che a breve li applicheranno), ma sopratutto coraggiosa visto il background di livello franchising sulle quale si affacciano tutte le altre Escape Room di Firenze e che "Lost Space" invece ha scelto di non adottare.
Il costo è in linea con il gioco e l'ambientazione fornita.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Alla Ricerca di Venere
Capienza: da 2 a 8 giocatori
Età: Per tutti, i minori di 10 anni accompagnati.
Telefono: +39 0550944160
Trama: Avete fatto un sogno: la dea dell’amore Venere vi ha comunicato che è adirata col genere umano perché ha perso il senso e lo spirito dell’amore. Per rimediare all'errore dell'umanità, siete convocati dalla dea ad avventurarvi nel suo tempo in Grecia: qui, dovrete affrontare le prove per scoprire la vera essenza dell’amore e calmare le ire di Venere.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.

Lost Space



Lost Space sorge, dal 2015, a pochi passi dal centro storico di Firenze, si affaccia sulla strada con una semplice vetrina che lascia intravedere l'interno del locale.
Ad accogliere gli ospiti, un personale solare e preparato che vi guiderà anche durante il gioco o che semplicemente resta in disparte per prendersi cura del riordino della stanza o di eventuali manutenzioni.
La caratteristica principale che distingue "Lost Space" dalle altre Escape Room della città "Culla del Rinascimento", sono le stanze completamente artigianali e che non si appoggiano ad alcun franchising.
Propone tre avventure di fuga dai nomi che, a parte la classica "Fuga dalla Prigione", risultano essere alquanto originali.

Lost Space

Room: 

Prezzo:
  • Fuga dalla Prigione: 2-3 giocatori 20€ a persona, 4-5 giocatori 18€ a persona, 6-7 giocatori 17€ a persona, 8-9 giocatori 15€;
  • La Morte dell'Agente Speciale: 2-3 giocatori 20€ a persona, 4-5 giocatori 18€ a persona, 6-7 giocatori 17€ a persona, 8-9 giocatori 15€;
  • Alla Ricerca di Venere: 2-3 giocatori 20€ a persona, 4-5 giocatori 18€ a persona, 6-7 giocatori 17€ a persona, 8-9 giocatori 15€.

Indirizzo: Via S. Zanobi 38/R, Firenze
Sito Web: https://www.lostspaceflorence.com
Telefono: +39 0550944160

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!
Sethi.