Aspettavo da tanto questo momento, per la precisione da quando, circa un anno fa, passando per il centro di Milano, notai la loro insegna, già immaginai che si potesse trattare dell'apertura di una nuova Escape Room, così mi informai a riguardo e mi si aprii un mondo, un franchising di Escape Room innovativo, il cui scopo principale è quello di far vivere un'avventura ricca di emozioni.
Da lì a poco l'insegna sparì per ricomparire in via Sant'Orsola 10, vicino piazza degli Affari, con la prospettiva di aprire 3 sale di cui la prima, Il Rituale di Anubi, attualmente operativa.
Primo contatto per email per provare la stanza, il gestore gentilissimo, mi riserva l'appuntamento; il giorno della prenotazione ci rechiamo sul posto e veniamo accolti con estrema gentilezza dal gestore e dalla figlia, subito ci mettono a nostro agio, ci fanno firmare le delibere (come al solito la prassi per chi vuole lavorare in totale sicurezza in Italia), ci offrono caffè, dolcetti, acqua e ci iniziano ad illustrare il regolamento (di rito per qualsiasi Escape Room). Aprono la porta, ci fanno entrare, il buio attorno, una voce dall'alto introduce la storia e la nostra avventura ha inizio! Il seguito non ve lo posso raccontare altrimenti vi rovino la sorpresa, quello che vi posso dire è che gli ambienti sono curati nei minimi dettagli, l'atmosfera è sbalorditiva, gli enigmi molto belli (sopratutto per l'assenza di lucchetti) e il resto da leccarsi i baffi, da subito ti senti immerso nella storia tanto che non abbiamo fatto subito caso al fatto che manca il cronometro, giustamente avrebbe rovinato l'atmosfera. Usciti vittoriosi i gestori ci hanno accolto col sorriso, ci hanno subito donato il braccialetto dei vincitori, ci hanno fatto rilassare offrendoci ancora acqua, caffè e dolcetti e ci hanno illustrato i progetti futuri (spero di poter presto recensire "Orrore Sottoterra"), la prossima stanza sarà a tema horror.
Alcune considerazioni
come ripetuto più volte i gestori sono molto ospitali, disponibili e gentili, la sala d'attesa è ben curata, non mancano caffè, acqua e giochini di logica per ingannare il tempo. Il prezzo è giustificato dal fatto che gli ambienti sono delle vere e proprie opere d'arte e tecnologia, il gioco non è mai scontato anzi è davvero originale e assolutamente di collaborazione, tutti partecipano attivamente.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Rituale di Anubi
Capienza: da 2 a 4 giocatori
Età: da 8 anni accompagnati dai genitori, da 14 senza.
Sito: http://phobia.it/city/milan/427/
Email: info@phobia.it
Telefono: +39 331 256 1610
Trama: Lo hanno ucciso! Il faraone, il beniamino del dio Ra, è caduto per mano dei sacerdoti del canide Anubi. I dannati necromanti hanno portato il corpo nel loro tempio e su di esso hanno condotto un ignobile rituale. Gli spiriti del regno dei morti sono già pronti a prender posto nel corpo del faraone. Fra un'ora affideranno infiniti poteri ai servi di Anubi, allora il nostro mondo verrà per sempre sommerso dalle tenebre. Ma il signore del Sole non permetterà che questo accada! Ra condurrà voi, i suoi fedeli sacerdoti, all'entrata segreta del tempio di Anubi. Dovrete trovare la strada per la sala dei rituali, dove giace il corpo del faraone, e fermare la trasformazione.
GIUDIZIO: ASSOLUTAMENTE DA PROVARE
Non chiamatele solo Escape Room! Il nome corretto è Quest!
Per completezza cito la presentazione del franchising Claustrophobia estratta dal sito ufficiale.
Alcune considerazioni
come ripetuto più volte i gestori sono molto ospitali, disponibili e gentili, la sala d'attesa è ben curata, non mancano caffè, acqua e giochini di logica per ingannare il tempo. Il prezzo è giustificato dal fatto che gli ambienti sono delle vere e proprie opere d'arte e tecnologia, il gioco non è mai scontato anzi è davvero originale e assolutamente di collaborazione, tutti partecipano attivamente.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Rituale di Anubi
Capienza: da 2 a 4 giocatori
Età: da 8 anni accompagnati dai genitori, da 14 senza.
Sito: http://phobia.it/city/milan/427/
Email: info@phobia.it
Telefono: +39 331 256 1610
Trama: Lo hanno ucciso! Il faraone, il beniamino del dio Ra, è caduto per mano dei sacerdoti del canide Anubi. I dannati necromanti hanno portato il corpo nel loro tempio e su di esso hanno condotto un ignobile rituale. Gli spiriti del regno dei morti sono già pronti a prender posto nel corpo del faraone. Fra un'ora affideranno infiniti poteri ai servi di Anubi, allora il nostro mondo verrà per sempre sommerso dalle tenebre. Ma il signore del Sole non permetterà che questo accada! Ra condurrà voi, i suoi fedeli sacerdoti, all'entrata segreta del tempio di Anubi. Dovrete trovare la strada per la sala dei rituali, dove giace il corpo del faraone, e fermare la trasformazione.
GIUDIZIO: ASSOLUTAMENTE DA PROVARE
Non chiamatele solo Escape Room! Il nome corretto è Quest!
Per completezza cito la presentazione del franchising Claustrophobia estratta dal sito ufficiale.
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.«Claustrophobia» si esperimenta direttamente sulla propria pelle, è un’opportunità di testare se stessi in una modalità radicalmente nuova che permette di andare al di là di quello a cui si è abituati. Siamo orgogliosi di essere i primi in Russia a creare un network nazionale di quest real life e ancora più orgogliosi del fatto che ciascuna delle nostre quest offra una storia unica. Tramite la ricerca e lo sviluppo di diversi formati di intrattenimento, abbiamo creato la nostra prima avventura, “Il Collezionista” una performance che unisce azione ed una serie di tecniche psicologiche create per intensificare l’esperienza dei partecipanti, pertanto permettendo loro di immergersi con ancora maggiore intensità nella trama.Fino a Maggio del 2015 abbiamo attivato 84 quest e una performance fra Russia, Europa e Stati Uniti. 97 quest e una performance sono al momento in fase di sviluppo. Ciò significa che abbiamo creato quasi 200 copioni che contengono un’inesauribile quantità di indovinelli ed enigmi.Tornando ad un passato più recente (tra l’altro in alcune delle quest si possono ricreare esperienze simili!). Il format delle quest in real life è nato dalle quest con camera da cui scappare in stile computerizzato tipico degli anni 90. Il giocatore cerca un modo per uscire dalla stanza utilizzando tutti i mezzi a portata di mano e risolvendo diversi indovinelli.Con «Claustrophobia» si ottiene la stessa esperienza, fatta eccezione che tutto succede nella vita reale. Tutto ciò che si vede, si tocca, si muove e si usa durante il gioco. Se un’ora di tempo non è sufficiente per aprire la porta, si potrà continuare a lavorarci sopra ma in questo caso non si riceverà il braccialetto speciale riservato ai vincitori!Le prime quest di vita reale apparvero simultaneamente in Giappone e Ungheria. Quest’idea del tutto nuova suscitò molto interesse fra gli entusiasti delle attività all’aria aperta, creando una nicchia nel mercato dell’intrattenimento, nonostante la sua implementazione fosse approssimativa e non analizzata a fondo. Dopo questo punto in avanti, nella creazione di quest e performance, abbiamo prestato particolarmente attenzione ai dettagli con l’intenzione di offrire un’esperienza emotiva ai giocatori. In particolare ci siamo concentrati sugli indovinelli esclusivi e sulle leggende ad essi connesse, all’ambientazione delle stanze e alla fattibilità delle nostre quest.Ecco alcuni dettagli sulle nostre quest:Le prime quest ad essere inaugurate nel Dicembre 2013 sono l’«Ospedale psichiatrico» e l’«Appartamento sovietico», che da allora hanno subito una serie di ristrutturazioni che le hanno rese ancora più interessanti, rimanendo fino ad oggi parte delle quest a disposizione.Nella pagina dedicate a ciascuna quest si trovano una breve descrizione della trama, la sua valutazione, il limite d’età, gli indirizzi delle location e gli orari d’inizio. La nostra intenzione è di ripeterci in meno possibile, assicurando che ogni quest offra un’esperienza del tutto diversa.Nella creazione delle quest la cosa che a noi sta più a cuore è l’esperienza offerta. Pertanto durante l’intero processo creativo, partendo dal concept, fino alla creazione del copione e alla selezione dei colori delle pareti, ci mettiamo costantemente nei tuoi panni. Si può solo immaginare quante persone abbiano partecipato alla creazione dell’esperienza che si sta per provare, dal momento in cui viene aperta la porta della quest fino ai 60 minuti successivi, quando la porta verrà riaperta (o prima ancora se stiamo parlando di un genio).Le quest in vita reale sono già ben conosciute nel mondo dell’intrattenimento, tuttavia la direzione delle performance si trova ancora nei primi stadi di sviluppo. La performance de «Il collezionista» ha aperto la strada ad un format che non fosse più interamente dedicato a logica e pensiero, creando spazio per le emozioni. La performance assorbì elementi della quest, ma la forza delle impressioni andò molto oltre. Nella performance non si troveranno problemi di logica ed indovinelli complessi, qui si pone enfasi sui sentimenti che vengono creati dagli attori, dallo scenario e da una trama non lineare che dipende interamente dal partecipante. Prossimamente ci saranno nuove performance a Mosca, San Pietroburgo e Krasnoyarsk ciascuna delle quali, ovviamente, presenterà una storia unica.
Stay Escape!
Sethi.
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