Copyrights

I contenuti presenti sul blog "Escapisti - Storie di Fuga" dei quali è autore il proprietario del blog non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso.
E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.
E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Copyright © 2016 - 2019 Escapisti - Storie di Fuga by Giovanni Portelli. All rights reserved

lunedì 31 luglio 2017

Claustrophobia Berlin "MUSEUM OF CONTEMPORARY ART"



Che cosa aspettarsi da un'Escape Room il cui titolo e trama prevedono un furto al museo? Beh... Se la firma è quella di Claustrophobia sicuramente qualcosa di particolare e mai visto.
E' la seconda stanza che abbiamo giocato ed è la seconda Room aperta da Claustrophobia Berlino, poco dopo "Vault 13"; in verità dovevamo prima affrontare "Pirate's Hut", ma il destino ed un piccolo inconveniente tecnico al sistema luci del locale, ci ha dovuto far cambiare i piani.
La trama è molto semplice: "Una preziosa opera d'arte è stata esposta all'interno di un museo d'arte moderna. Noi siamo dei ladri che hanno il compito di rubarla, ma l'impresa non sarà così semplice visto che tale è stata riposta sotto massima sicurezza. E' notte, un nostro gancio dall'esterno, ha lasciato all'interno degli strumenti che ci agevoleranno nel furto, ma attenzione, abbiamo solo un'ora di tempo prima che le guardie rientrino dal cambio turno per poter disattivare i sistemi d'allarme e portare a termine il furto senza essere arrestati e finire in gattabuia!". Tornano le classiche regole da Escape Room e indubbiamente anche per il "M.O.M.A.", una volta chiusa la porta d'ingresso ci sentiamo dei veri e propri topi da museo pronti a compiere la rapina del secolo, a nostra disposizione anche dei passamontagna per immedesimarci ancor di più nel ruolo. L'ambiente non ha particolarità che lo contraddistinguono, se non il fatto che simpatici quadri e opere d'arte ne colorano le pareti bianche, d'altronde il tutto si svolge di notte, al buio, quindi anche la musica d'ambiente è praticamente assente. Dopo un'entusiasmante inizio veniamo travolti da un senso di frustrazione, in quanto alcuni enigmi, seppur originali e mai visti prima d'ora, mancano di quell'incipit per la risoluzione. Anche qui un buon mix tra lucchetti, combinazioni, un pizzico di fisicità e tecnologie rendono il tutto più appassionante, gli enigmi sono particolarmente orientati sul visuale, quindi ricerca e colpo d'occhio la fanno da padrone, mentre la struttura del gioco risulta essere, stranamente, semilineare. Il timer è assente ed effettivamente non avrebbe molto senso, mentre gli aiuti vengono forniti tramite gli speaker.
Ne usciamo vittoriosi con un tempo di 55,02 minuti.

Alcune Considerazioni

Indubbiamente una Room adatta a tutti, comprese le persone con handicap fisici se accompagnate, visto che gli ambienti risultano spaziosi ed areati.
Personalmente non ci ha entusiasmato molto, sarà dovuto all'ambientazione particolarmente "normale", oppure ad alcuni enigmi che risultavano poco chiari perché privi di indizi logici che ne conducevano alla risoluzione, sta di fatto che comunque anche in "Museum of Contemporary Art", Claustrophobia lascia il segno e si contraddistingue da altre Escape Room.
Un'altra nota dolente l'abbiamo ritrovata nel metodo con cui venivano comunicati gli enigmi, forse la classica radiolina ricetrasmittente sarebbe stata più opportuna.
Consigliatissima agli amanti delle avventure alla "Mission Impossible" o "Ocean's 11", oppure a quelli che hanno vissuto la propria infanzia con i cartoni animati di "Lupin III".
Il prezzo? Forse un tantino eccessivo, valutando il livello di manutenzione e gli effetti speciali, forse potrebbero tenerli più bassi.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: Museum of Contemporary Art
Capienza: da 2 a 4 giocatori.
Età: da 8 anni in su, fino a 14 anni accompagnati dai genitori.
Telefono+49 30 55521400
Trama: Ammettiamolo, tutti noi abbiamo sognato, almeno una volta, di rapinare un museo! Non per il denaro, ma solo per tenere un capolavoro tutto per noi. Questo è il vostro colpo! È una notte nera come la pece: i visitatori sono usciti, Il custode è andato a prendere caffè e ciambelle. Hai la motivazione giusta e un complice, qualcuno dall'interno. Ora è il momento di strappare l'opera d'arte più preziosa e svanire nel nulla.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


Nessun commento:

Posta un commento