E' con immenso piacere che torniamo dai nostri amici di Rozzano per provare in anteprima assoluta la loro seconda e nuova creatura, "Imprisoned".
Diverse sono le fantasie che ci siamo fatti su questa nuova Room: pensavamo fosse piccola, poco realistica, la solita solfa trita e ritrita della fuga dal carcere di massima sicurezza. In contrapposizione avevamo le aspettative: dopo "The Undead", erano molto alte, enigmi originali e alto livello di realismo ed immedesimazione. Fortunatamente hanno vinto le aspettative rispetto ai timori!
Ma andiamo per gradi. Già dal nostro ingresso notiamo che ad aspettarci ci sono delle favolose tute da "carcerato americano", la classica divisa arancione che abbiamo sempre avuto modo di vedere nei film alla "Fuga da Alcatraz". Salutiamo lo staff e scambiamo un po' di chiacchiere tempo di ambientarci e via a posizionarci sui blocchi di partenza per la nostra nuova avventura. Questa volta l'abbiamo fatta grossa... ci siamo macchiati di un crimine per il quale siamo condannati alla pena capitale, rinchiusi dietro le sbarre abbiamo solo due scelte possibili, o aspettiamo il momento dell'esecuzione oppure ci diamo una svegliata e cerchiamo di fuggire alla morte; la scelta è praticamente ovvia, tentar non nuoce, tanto siamo già nei guai, abbiamo sessanta minuti di tempo per evadere altrimenti friggeremo sulla sedia elettrica.
Parte la vestizione in tuta arancione (ahimè la mia 5xl non mi ha permesso di indossarla...!), veniamo ammanettati, bendati e infine condotti all'interno della prigione. State tranquilli che l'utilizzo della mascherina per bendarvi serve a disorientarvi, permettervi di immergervi ancor più nella storia e aumentare l'effetto meraviglia, il tutto ovviamente rimanendo nella più totale sicurezza.
Una volta dentro salta all'occhio l'arredo molto minimale, d'altronde ci si trova all'interno di una prigione, tutto comunque è ben curato nei dettagli e molto pulito. Da un primo: "adesso che facciamo?", siamo passati a frasi di stupore e approvazione nel scoprire pian piano che trovata una soluzione ci si proponeva davanti un'altro quesito altrettanto, se non maggiormente, avvincente.
Pensavamo di trovarci indaffarati con tonnellate di lucchetti, invece i ragazzi di "Closed Inside" hanno saputo dimostrarci che le prigioni non sono costituite solo da quelli, di certo non mancano completamente, ma sono stati dosati con intelligenza per non appesantire troppo il gioco. Gli enigmi erano davvero originali e personalmente non ne ho mai visti di simili, sia nelle Escape Room per PC o cellulare che in quelle dal vivo.
Riusciamo ad uscire soddisfatti e felicissimi dopo poco più di quaranta minuti di gioco.
Diverse sono le fantasie che ci siamo fatti su questa nuova Room: pensavamo fosse piccola, poco realistica, la solita solfa trita e ritrita della fuga dal carcere di massima sicurezza. In contrapposizione avevamo le aspettative: dopo "The Undead", erano molto alte, enigmi originali e alto livello di realismo ed immedesimazione. Fortunatamente hanno vinto le aspettative rispetto ai timori!
Ma andiamo per gradi. Già dal nostro ingresso notiamo che ad aspettarci ci sono delle favolose tute da "carcerato americano", la classica divisa arancione che abbiamo sempre avuto modo di vedere nei film alla "Fuga da Alcatraz". Salutiamo lo staff e scambiamo un po' di chiacchiere tempo di ambientarci e via a posizionarci sui blocchi di partenza per la nostra nuova avventura. Questa volta l'abbiamo fatta grossa... ci siamo macchiati di un crimine per il quale siamo condannati alla pena capitale, rinchiusi dietro le sbarre abbiamo solo due scelte possibili, o aspettiamo il momento dell'esecuzione oppure ci diamo una svegliata e cerchiamo di fuggire alla morte; la scelta è praticamente ovvia, tentar non nuoce, tanto siamo già nei guai, abbiamo sessanta minuti di tempo per evadere altrimenti friggeremo sulla sedia elettrica.
Parte la vestizione in tuta arancione (ahimè la mia 5xl non mi ha permesso di indossarla...!), veniamo ammanettati, bendati e infine condotti all'interno della prigione. State tranquilli che l'utilizzo della mascherina per bendarvi serve a disorientarvi, permettervi di immergervi ancor più nella storia e aumentare l'effetto meraviglia, il tutto ovviamente rimanendo nella più totale sicurezza.
Una volta dentro salta all'occhio l'arredo molto minimale, d'altronde ci si trova all'interno di una prigione, tutto comunque è ben curato nei dettagli e molto pulito. Da un primo: "adesso che facciamo?", siamo passati a frasi di stupore e approvazione nel scoprire pian piano che trovata una soluzione ci si proponeva davanti un'altro quesito altrettanto, se non maggiormente, avvincente.
Pensavamo di trovarci indaffarati con tonnellate di lucchetti, invece i ragazzi di "Closed Inside" hanno saputo dimostrarci che le prigioni non sono costituite solo da quelli, di certo non mancano completamente, ma sono stati dosati con intelligenza per non appesantire troppo il gioco. Gli enigmi erano davvero originali e personalmente non ne ho mai visti di simili, sia nelle Escape Room per PC o cellulare che in quelle dal vivo.
Riusciamo ad uscire soddisfatti e felicissimi dopo poco più di quaranta minuti di gioco.
Alcune Considerazioni
Partiamo col prezzo che a mio parere è davvero economico e che viene stragiustificato dai materiali ricercati che si trovano all'interno della prigione e che comunque in futuro avranno bisogno di manutenzione.
Quello che più mi ha stupito è la capacita che lo staff ha dimostrato nel trasformare dei semplici oggetti in stupefacenti e meravigliosi enigmi, capaci di stupire e meravigliare i giocatori.
Nel complesso una stanza davvero dedicata a tutti, a differenza di "The Undead" che è rivolta sopratutto ai più coraggiosi. Mi sento in dovere di sconsigliarla ai meno abili per ragioni che non posso specificare ma riguardano il movimento all'interno dei locali.
Quello che più mi ha stupito è la capacita che lo staff ha dimostrato nel trasformare dei semplici oggetti in stupefacenti e meravigliosi enigmi, capaci di stupire e meravigliare i giocatori.
Nel complesso una stanza davvero dedicata a tutti, a differenza di "The Undead" che è rivolta sopratutto ai più coraggiosi. Mi sento in dovere di sconsigliarla ai meno abili per ragioni che non posso specificare ma riguardano il movimento all'interno dei locali.
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Imprisoned
Capienza: da 2 a 6 giocatori
Età: per tutti
Prezzo: da 2 a 4 giocatori 60€, ogni persona in più 15€
Sito: http://www.closedinsidemi.it/
Email: info@closedinsidemi.it
Telefono: +39 349 3618964 oppure +39 391 1487834
Trama: Siete un gruppo di fuorilegge e a causa dei vostri terribili crimini siete imprigionati in un carcere di massima sicurezza.
Attendete solamente il momento della vostra esecuzione, ormai le speranze vi stanno abbandonando...
Avete 60 minuti di tempo per trovare il modo di evadere e riuscire così a scampare alla vostra condanna a morte!
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
Sethi.
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