Se qualcuno mi chiedesse: "Come mai sei andato a provare le Escape Room di Mistery Escape?", gli risponderei senz'altro: "Per giocare a Murder House!".
Inizialmente non sapevo assolutamente cosa mi potesse aspettare all'interno di quella stanza, sopratutto dopo aver parlato con uno dei gestori, il quale l'ha definita diversa dalle solite Escape Room e con l'acquolina in bocca mi sono organizzato per formare una squadra di quattro persone per risolvere il caso della sig.ra Dawson.
I locali non mi dilungo a descriverli visto che ne ho già largamente parlato nella recensione di "Art Gallery", degno di nota è però lo spazioso corridoio che ci ha condotti fino all'ingresso di "Murder House", difatti striscioni gialli e neri e cartelli della polizia posizionati sulle mura, ci introducono alla scena del delitto.
Prima di entrare ci viene fatto il solito briefing: veniamo investiti del ruolo di investigatori privati chiamati dalla polizia per risolvere il caso di un omicidio avvenuto nella casa della facoltosa sig.ra Elizabeth Dawson, il cui cadavere è quello della stessa proprietaria; il movente di tale crimine è l'ingente eredità che la ricca signora avrebbe lasciato al suo decesso; dobbiamo scoprire assassino, arma del delitto e luogo del delitto entro sessanta minuti e per finire ci viene consegnata una cartelletta dove andranno annotati tutti gli indizi trovati all'interno della casa. Scommetto che vi ricorda qualcosa, ebbene sì, si tratta di una rielaborazione dell'ormai famosissimo gioco da tavolo "Cluedo", sapientemente mescolato con gli elementi classici di una Escape Room.
Al nostro ingresso nell'appartamento ci viene comunicato che la stanza principale dove dovrà essere formulata l'accusa è il soggiorno e che è da lì che si partirà con le indagini; inizialmente non ci rendiamo conto delle dimensioni, ma il gioco si sviluppa su di un'area che supera i 120 mq e che ricrea gran parte di un appartamento civile in stile inglese, il tutto perfettamente in ordine, pulito ed organizzato, gli oggetti all'interno sono curati nei minimi dettagli, dalle bambole di vera ceramica, alle credenze che contengono veri bicchieri di vetro, persino le pareti ben pitturate ed adornate con quadri che ne migliorano l'ambientazione.
Il gioco si sviluppa in modo lineare, tutto quello che viene trovato è un indizio che può ricondurre sia alla risoluzione dell'omicidio che al proseguimento della ricerca, in Murder House è particolarmente richiesto il gioco di squadra, c'è tanto da fare e per tutti, quindi è richiesta anche una particolare dote di organizzazione. Il soggiorno, essendo il fulcro di questa Room, ospita il monitor che, su di uno sfondo creato ad hoc per il gioco, scandisce lo scorrere dei nostri sessanta minuti e ci permette di ricevere gli aiuti, ogni aiuto ha un costo in tempo (come in "Art Gallery") è può essere richiesto in cambio di due minuti di gioco.
Noi, eravamo in quattro, abbiamo risolto tutti gli enigmi, ma presi dall'ansia dello scadere del tempo e da una piccola svista, abbiamo arrestato la persona sbagliata, ci siamo comunque divertiti un sacco e non vediamo l'ora dell'apertura della terza ambientazione per tornare a trovare lo staff di Mistery Escape.
Alcune ConsiderazioniAl nostro ingresso nell'appartamento ci viene comunicato che la stanza principale dove dovrà essere formulata l'accusa è il soggiorno e che è da lì che si partirà con le indagini; inizialmente non ci rendiamo conto delle dimensioni, ma il gioco si sviluppa su di un'area che supera i 120 mq e che ricrea gran parte di un appartamento civile in stile inglese, il tutto perfettamente in ordine, pulito ed organizzato, gli oggetti all'interno sono curati nei minimi dettagli, dalle bambole di vera ceramica, alle credenze che contengono veri bicchieri di vetro, persino le pareti ben pitturate ed adornate con quadri che ne migliorano l'ambientazione.
Il gioco si sviluppa in modo lineare, tutto quello che viene trovato è un indizio che può ricondurre sia alla risoluzione dell'omicidio che al proseguimento della ricerca, in Murder House è particolarmente richiesto il gioco di squadra, c'è tanto da fare e per tutti, quindi è richiesta anche una particolare dote di organizzazione. Il soggiorno, essendo il fulcro di questa Room, ospita il monitor che, su di uno sfondo creato ad hoc per il gioco, scandisce lo scorrere dei nostri sessanta minuti e ci permette di ricevere gli aiuti, ogni aiuto ha un costo in tempo (come in "Art Gallery") è può essere richiesto in cambio di due minuti di gioco.
Noi, eravamo in quattro, abbiamo risolto tutti gli enigmi, ma presi dall'ansia dello scadere del tempo e da una piccola svista, abbiamo arrestato la persona sbagliata, ci siamo comunque divertiti un sacco e non vediamo l'ora dell'apertura della terza ambientazione per tornare a trovare lo staff di Mistery Escape.
Penso che Murder House sia la seconda più grande Escape Room d'Italia.
Indubbiamente, viste le dimensioni e le cose da fare, è una stanza che va affrontata almeno in quattro.
L'ambientazione è ben realizzata e la casa ricreata davvero bene, ottima anche la colonna sonora che accompagna le indagini.
Tenendo presente che si gioca almeno in quattro e che il costo diventa di 20€ a testa, il prezzo è indubbiamente più che giusto, anche perché, trattandosi di un enorme appartamento che ogni volta viene ispezionato da un copioso numero di persone, enorme è anche la manutenzione, sia a livello si pulizia sia per quanto riguarda oggetti da riparare/sostituire.
Nel complesso un'esperienza da provare anche per l'originalità di gioco, infatti non si tratta di una banale Escape!
Per concludere qualche info tecnica sulla stanza
Nome: Murder House
Capienza: da 4 a 8 giocatori (a mio parere si può anche in di più)
Età: per tutti
Prezzo: da 2 a 4 giocatori 80€, ogni persona in più 20€
Sito: http://misteryescape.com/
Email: info@misteryescape.com
Telefono: +39 388 4096947
Trama: 147 di Boulevard Street... E' l'indirizzo dove la Sig.ra Elizabeth Dawson è appena stata assassinata. Vedova, ricca e anziana aveva molti "amici" e collaboratori che lavoravano per lei... Tutti con un buon motivo per ucciderla e riscattare la sua ingente eredità. Chi ha commesso allora l'omicidio??? L'amante... Il giardiniere... O...
Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.
Stay Escape!
Sethi.
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