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giovedì 23 febbraio 2017

The Impossible Society "THE IMPOSSIBLE ASYLUM"



I misteri delle società segrete che operano sulle nostre vite decidendone il destino mi ha sempre affascinato, ecco uno dei motivi che mi ha fatto avvicinare a "The Impossible Society", l'altro è il fatto che si tratta della prima Escape Room (almeno per quanto riguarda l'Italia), a proporre un concept (la seconda è "The Gate"). Primo step è entrare a far parte della Society e per farlo bisogna superare delle prove e delle missioni organizzate ad hoc per pesare le menti dei candidati; la prima è proprio "Il Manicomio".

Il luogo, adibito come sede per il reclutamento, si trova a Milano in c.so di Porta Ticinese, nel piano interrato, all'interno di una corte, di un palazzo abitato, ma comunque isolato da condomini ai quali potrebbe dar fastidio l'attività. Fin dall'ingresso nei locali ci si sente immersi in un'atmosfera dai toni retrò, come se il tempo si fosse fermato negli anni '40, e tutto perfettamente in tema con l'ambientazione.
Si entra in gioco praticamente già dall'accesso ai locali, veniamo accolti dallo staff che, gentilissimo e a seguito compilazione dell'apposito modulo, ci introduce con un'ottima narrazione e la giusta atmosfera a quello che è la "Society" e alla prova che dovevamo affrontare: "Il manicomio, è il nome attribuito alla cella di reclusione dove uno dei più prominenti membri della Società, Robert Solberg, fu tenuto per anni prigioniero a causa della sua volontà di abbandonare la stessa. Solberg aveva incominciato a rifiutare la filosofia senza scrupoli e le sperimentazioni eccessive della Società e per queste ragioni fu allontanato e isolato in questo luogo. In quella che diventò la sua prigione, il Dott. Solberg lasciò traccia della sua presenza, svelando alcuni dei misteri della Society e disseminando, nascondendoli, preziosi indizi per permettere la fuga a chi, dopo di lui, si fosse trovato prigioniero nella stessa situazione. Solberg è ancora ricordato come il simbolo della dissidenza, ed è per questo motivo che la prima missione per le nuove aspiranti reclute è provare sulla propria pelle cosa accade ai traditori, riuscendo ad evadere in tempo dal Manicomio. Tutto questo per entrare di diritto nella Society". Veniamo quindi costretti all'interno di camicie di forza (ovviamente tutto in sicurezza), foto di rito (questa volta prima perché c'è il rischio di non tornare!), e via spediti all'interno di questa minuscola porta in legno e lasciati al buio più totale!
L'ambiente ricrea perfettamente la cella di un manicomio, l'arredamento molto essenziale crea una sensazione di disorientamento sul da farsi, in effetti, apparentemente, la stanza è vuota e sarà davvero dura riuscire a capire come uscirne. Nessun timer scandisce il tempo trascorso, giustamente, andrebbe decisamente a scapito dell'ambientazione, ma la Society non mancherà di ricordarvi quanto tempo resta prima di soccombere. A chiudere il quadretto rumori d'ambiente tipici di un manicomio e gli aiuti che vengono recitati magistralmente dal master.

Alcune Considerazioni

Indubbiamente una stanza diverse dalle solite, incentrata maggiormente sull'abilità di ricerca piuttosto che sulla logica e sugli enigmi. Personalmente l'ho trovata geniale, nella sua semplicità mi ha saputo confondere, disorientare e mettere in difficoltà, inoltre non è da tutti creare una Room che, pur con un soggetto così complicato come è la cella di un manicomio, resta all'interno del tema senza aggiungere elementi che poco si addicono con la storia che la stanza vuole ricreare. Come gruppo non ci ha entusiasmato e ci ha lasciato con l'amaro in bocca, ma questo perché preferiamo le Room dove bisogna usare sopratutto la logica e le doti investigative piuttosto che spulciare da cima a fondo una stanza.
Per concludere consiglio "The Impossible Asylum" agli amanti della ricerca e a chi non ha paura a mettere a soqquadro un'intera stanza alla ricerca della chiave che gli permetta la libertà, ma allo stesso tempo la consiglio come prima tappa obbligatoria a chi, come me, vuole vivere il concept di "The Impossible Society" dall'inizio alla fine e seguirne la storia, ma anche a chi vuole provare qualcosa di singolare stranezza.

Per concludere qualche info tecnica sulla stanza

Nome: The Impossible Asylum
Capienza: da 3 a 6 giocatori
Età: per tutti
Prezzo: 3 giocatori 60€, da 4 a 6 giocatori 80€;
Telefono: +39 02 8397 4095
Trama: Ingiustamente rinchiuso nella stanza dove venivano isolate le persone ritenute pericolose per la Society, dovrai scovare gli indizi e risolvere gli enigmi che qualcuno ha lasciato a chi sarebbe entrato dopo di lui. 60 minuti per smascherare i segreti più nascosti della Impossible Society grazie al gioco di squadra. Non farti spaventare da quello che vedrai o sentirai. Per rimanere lucido e concentrato non dovrai permettere alla paura di prendere il sopravvento. Affidati ai tuoi compagni, collabora con loro e l’incubo finirà presto.

Se volete contattarmi potete scrivermi a escapistitaliani@gmail.com sono ben accette proposte e quesiti.

Stay Escape!

Sethi.


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